Criminalità organizzata: l’Antimafia conferma l’interesse crescente per i nostri territori | VIDEO

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L’Emilia-Romagna si conferma territorio di estremo interesse per la criminalità organizzata che nel corso degli anni ha evidenziato diversi settori nei quali investire i proventi delle attività illecite. Contemporaneamente si sono consolidati rapporti di collaborazione con associazioni criminali straniere dedite al narcotraffico, allo spaccio di stupefacenti, allo sfruttamento della prostituzione,  all’immigrazione clandestina e alla tratta degli esseri umani. La DIA, la Direzione Investigativa Antimafia, ha presentato la propria relazione semestrale riferita alla prima metà del 2021 che conferma l’andamento già osservato negli scorsi semestri di come l’approccio delle cosche rivolto al controllo del territorio non sia più ancorato prevalentemente al predominio militare ma ad una sempre maggiore infiltrazione silente dell’economia e delle amministrazioni locali attraverso rapporti con professionisti, imprenditori, amministratori pubblici, esponenti della politica e della finanza collusi o corruttibili – la cosiddetta area grigia – in grado di assicurare e proporre un numero crescente di servizi e collaborazioni.