Tamponi antigenici rapidi in farmacia: da settembre in Emilia-Romagna confermata la gratuità per i minori di 12 anni e per gli esenti dalla vaccinazione Covid-19. Saranno invece a pagamento per chi non si è ancora vaccinato.

Il servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna continuerà a farsi carico integralmente del costo dei tamponi rapidi per le categorie che non possono vaccinarsi. Previsto per i tamponi rapidi un costo calmierato di 15 euro, che scende a 8 euro per i ragazzi tra 12 e 18 anni non ancora compiuti.

Confermata fino al 12 settembre la possibilità di effettuare gratuitamente un test rapido al mese anche per le persone con disabilità collaboranti e in grado di indossare la mascherina, per i volontari delle associazioni del Terzo settore che assistono anziani soli o persone con disabilità, per i caregiver familiari che assistono persone anziane o con disabilità e per i farmacisti che erogano il servizio.

Per le persone che ruotano intorno al mondo della scuola e che hanno più di 12 anni – per le quali durante le prime fasi della campagna di vaccinazione era stata garantita la possibilità di fare gratuitamente un test al mese – a partire dal primo settembre i test non sono più gratuiti, se queste persone non sono in possesso di esenzione alla vaccinazione. Si tratta di studenti, genitori e familiari, studenti universitari, personale scolastico e parascolastico, educatori, allenatori, personale dei centri aggregazione giovanile o degli enti di formazione. Per loro il costo del tampone rapido in farmacia sarà di 8 euro se di età 12-18 anni non compiuti e di 15 euro se maggiorenni. Per effettuare il test è sufficiente prendere appuntamento con il farmacista.