Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all’evoluzione del quadro epidemiologico dell’infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 15 al 21 febbraio (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).
Nella settimana di riferimento, si sono verificate 2.837 positività su un totale di 37.222 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 7,6 per cento, evidenziando, in questa settimana, un trend di crescita dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene molto alta, registrando il 99 per cento. Per quanto riguarda l’indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 22 febbraio, si registra la quota di 376 ricoveri, con un lieve rialzo di 12 ricoverati rispetto alla settimana scorsa, mantenendo l’azienda all’interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid; i riempimenti nelle terapie intensive sono stabili, sia in termini assoluti che percentuali.
“I dati settimanali, commenta, Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna, delineano un quadro di crescita della circolazione del virus, anche se non in modo uniforme su tutto il territorio. In particolare i comuni di Conselice, Massalombarda, Bagnara di Romagna e Riolo Terme, confinanti con il comune di Imola, a seguito di un consistente aumento della circolazione del virus, sono stati oggetto di un’ordinanza regionale, che sulla base della relazione svolta dall’Ausl Romagna e della condivisione da parte dei sindaci, a partire da giovedì 25 febbraio, fino all’11 marzo, li colloca in una zona di “arancione scuro”. Ciò comporterà misure ulteriormente restrittive rispetto alle disposizioni nazionali vigenti in area arancione. L’Azienda sta già predisponendo interventi mirati sui territori interessati, in accordo con i sindaci, che sono in via di definizione e verranno prontamente comunicati. Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale nei confronti della popolazione over 80 e l’Azienda sta ultimando la consegna dei vaccini Astrazeneca a tutti i medici di medicina della Romagna. per avviare la somministrazione vaccinale al personale scolastico”.
L’ultimo invito, se volete ripetitivo, è sempre quello di non abbassare la guardia. Siamo in una fase veramente delicata. Da una parte il virus che aumenta la sua circolazione e, dall’altra una macchina organizzativa, con i freni tirati, a causa dello scarso approvvigionamento dei vaccini.