«Il Mondo Magico. Storia di un ritorno» è l’evento che il museo civico «Luigi Varoli», in collaborazione con la cooperativa «Il Mosaico», organizzano nel pomeriggio di domenica 6 marzo.

A partire dalla nuova edizione del libro Il mondo magico di Ernesto de Martino, la giornata inizia con una camminata che prende il via dal Cristo portacroce dei fratelli Zaganelli, tocca alcuni luoghi simbolici di Cotignola, per concludersi al teatro Binario, con un incontro tra il curatore del volume Marcello Massenzio e l’antropologo Riccardo Ciavolella.
La data scelta per la presentazione di questo libro non è casuale: il 6 marzo si celebra infatti la Giornata europea dei giusti, istituita dal Parlamento europeo nel 2012; la data ricorda la scomparsa di Moshe Bejski, un magistrato israeliano, superstite dell’olocausto, presidente della Commissione dei giusti tra le nazioni di Yad Vashem.
Ernesto de Martino, insieme alla moglie Anna Macchioro e alle due figlie, durante la guerra trovò rifugio a Cotignola, protetto dalla rete clandestina della solidarietà, organizzata dal podestà Vittorio Zanzi, che oltre a famiglie di ebrei, ospitò e accolse indifferentemente rifugiati politici, disertori e sfollati. Qui il professore partecipò alla resistenza con una serie di scritti, azioni e interventi politici. Il suo nome compare nella lapide collocata al centro del «Giardino dei giusti», memoriale che riporta i nomi dei salvati e dei salvatori.
Il mondo magico occupa un posto di rilievo tra i classici del pensiero europeo contemporaneo: pubblicato nel 1948, ha conosciuto un numero cospicuo di edizioni, che testimonia un perdurante interesse per l’inedita valutazione della magia come istituzione culturale garante della presenza umana nel mondo.
Entrambi gli appuntamenti sono gratuiti, così come l’accesso alla mostra.