Un’apertura da tutto esaurito per la comica Maria Pia Timo

Il Teatro Binario riapre il sipario sulla sua stagione teatrale, a due anni dalla chiusura pandemica, guardando con rinnovata fiducia il futuro. Un cartellone di quattro appuntamenti, dal 9 marzo al 1 aprile, creato dall’Associazione Cambio Binario, per tornare ad emozionare, ridere, divertire e appassionare il pubblico in sala.

Sipario 13, alla sua nona edizione, apre mercoledì 9 marzo, registrando il sold out con Maria Pia Timo e il suo travolgente spettacolo “Una donna di prim’ordine”. Tra controsensi, rimedi, teorie scientifiche e non, riflessioni, metodi della nonna, utopie e assurdità, sostegni farmacologici-omeopatici-stupefacenti e soprattutto tante risate, la comica faentina cercherà di mettere in ordine le vite di tutti. Il big bang della dispensa, le mail da smistare, la chat dell’ufficio, quella delle mamme, le chiavi da ritrovare, lo strazio della casa di famiglia da svuotare, le telefonate dei call center, lo scompiglio dei bambini. In replica domenica 13 marzo, eccezionalmente alle 17.30.

Venerdì 18 marzo, arriva dalla Danimarca dove risiede e lavora, Paolo Nani, attore, regista, trainer, portando sul palco del Binario “La Lettera”. Dal 1992 questo spettacolo è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo: l’hanno visto in Groenlandia e in Cile, in Turchia e in Spagna, in Norvegia e in Giappone, oltre millesettecento repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire e divertire, anche dopo averlo visto decine di volte. Il tema de “La lettera” è liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau “Esercizi di stile”. Paolo Nani, considerato uno dei maestri indiscussi del teatro fisico – nel 2017 riceve una Menzione d’Onore al Festival Copenhagen Stage, per la sua carriera di clown internazionale – da solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a una storia che si ripete 15 volte, tutte con la medesima trama, ma ciascuna interpretata da una persona diversa.

La lirica e il bel canto che giocano con l’arte comica sono i protagonisti dell’appuntamento di sabato 26 marzo. La Compagnia Trioche con “PapaGheno-PapaGhena” si rifà alla celebre aria dell’opera di Mozart “Il flauto magico”. Nella finzione scenica, preparata dall’accurata regia di Rita Pelusio, non è Mozart a comporre la musica dell’opera, ma i suoi pappagallini. Uno spettacolo pieno di fantasia e creatività, dai costumi coloratissimi, per portare al pubblico quello spirito popolare con cui Mozart ha scritto Il flauto magico. “Noi – racconta la compagnia – abbiamo tentato di fare in modo che questo componimento riparlasse al popolo, togliendo quell’aura di élite che purtroppo non accompagnava l’opera lirica a quel tempo, ma che si è creata dal 1900 in avanti. Abbiamo restituito quel divertimento che c’era in origine”.

Protagonista dell’ultimo appuntamento della Stagione, venerdì 1 aprile, è Mario Perrotta che veste i panni di tre uomini e dedica ai padri il primo capitolo di una trilogia sulle mutazioni delle famiglie millennials e su quanto resta in loro di universale ed eterno. Illuminante il supporto psicanalitico di Massimo Recalcati che alle relazioni familiari ha dedicato gran parte del suo lavoro.

Usando ironia e sarcasmo per “inchiodare al muro i padri sbagliati”, Perrotta mette in scena “In nome del padre”, finalista come miglior testo ai premi UBU 2019. Nel corpo di un solo attore, tre padri, diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica, condizione lavorativa. Tutti e tre di fronte a un muro: la sponda del divano che li separa dal figlio. Gli adolescenti sono gli interlocutori disconnessi di questi dialoghi mancati, l’orizzonte comune dei tre padri che, a forza di sbattere i denti sullo stesso muro, smussano le loro differenze per ricomporsi in un’unica figura.

Gli spettacoli hanno inizio alle 21.00. La rassegna è organizzata dall’associazione Cambio Binario, sotto la Direzione Artistica di Nicoletta Ancherani, con il patrocinio e il contributo della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Cotignola.

La biglietteria del teatro Binario sarà aperta un’ora prima di ogni spettacolo. Per informazioni e prenotazioni ai singoli spettacoli: 373 5324106 oppure www.cambiobinario.it oppure sulla pagina Facebook di Cambio Binario. Ingresso intero 16 euro, ridotto (fino ai 26 anni e over 65) 14 euro. Il Teatro Binario si trova in Viale Vassura 18/a Cotignola (RA). In ottemperanza alle normative anti-Covid, è necessario indossare la mascherina FFP2 per tutta la durata dello spettacolo ed esibire il green pass rafforzato.