Teatro, mimo e lirica in una pièce buffa ispirata all’opera di Mozart, per il terzo appuntamento della stagione Sipario13. In scena, sull’insolito palcoscenico del Teatro Binario di Cotignola, sabato 26 marzo, la compagnia Trioche nello spettacolo “Papagheno Papaghena. I pappagalli di Mozart”. Nella finzione scenica preparata dall’accurata regia di Rita Pelusio, non è Mozart a comporre la musica de “Il flauto magico”, ma i suoi due pappagallini, Papagheno e Papaghena. Chiusi in una gabbia di luci, appollaiati sui trespoli a creare una delle opere più conosciute al mondo in un susseguirsi di Batti-Becchi (d’altronde son pappagalli) sullo svolgimento della storia e dei personaggi di una favola musicale che ha incantato il mondo. Il maschio mangia noccioline e sputa i gusci mentre crea, ma puntualmente si dimentica le note: “Coco, che nota viene dopo il Do?” è la battuta tormentone.

Il Trio Trioche nasce nell’inverno del 2013 dall’incontro tra tre musicisti: una pianista, Franca Pampaloni; un flautista, Nicanor Cancellieri; e una cantante lirica, Irene Geninatti Chiolero. L’esigenza: suonare musica classica non in modo serio e tradizionale ma divertendosi e facendo divertire. Tre musicisti, tre clown che s’incontrano per sperimentare aldilà delle frontiere dei propri singoli strumenti e giocano alla scoperta di nuovi linguaggi in cui la musica e il suono diventano veicolo di comicità. Grazie all’apporto di Rita Pelusio, la regista che ha voluto e intensamente partecipato alla creazione della compagnia, il trio ha una forte caratterizzazione, dove ciò che porta alla risata spesso è il virtuosismo musicale abilmente mescolato con l’umanità e l’eccentricità dei personaggi in scena.


Mozart compose “Il flauto magico” due mesi prima della sua morte, mai un testamento spirituale fu più gioioso. I Trioche propongono le arie di quest’opera colorata giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica. I pappagalli sono comici, tragici, sgraziati e poetici, come ogni animale tenuto in gabbia sognano la libertà, e se non possono spiccare il volo lo farà la loro musica.
“Su quanto sia giusto appropriarsi dell’opera lirica per giocare, lo lasciamo decidere ai critici – dichiara la Compagnia Trioche. Noi pensiamo che la lirica dovrebbe sì obbedire al suo tempo, ma anche dispiegare la sua magia se questo permette di avvicinarla a tutti.”

Gli spettacoli della stagione hanno inizio alle 21.00. La rassegna è organizzata dall’associazione Cambio Binario, sotto la Direzione Artistica di Nicoletta Ancherani, con il patrocinio e il contributo della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Cotignola.

La biglietteria del teatro Binario sarà aperta un’ora prima di ogni spettacolo. Per informazioni e prenotazioni ai singoli spettacoli: 373 5324106 oppure www.cambiobinario.it oppure sulla pagina Facebook di Cambio Binario. Ingresso intero 16 euro, ridotto (fino ai 26 anni e over 65) 14 euro. Il Teatro Binario si trova in Viale Vassura 18/a Cotignola (RA). In ottemperanza alle normative anti-Covid, è necessario indossare la mascherina FFP2 per tutta la durata dello spettacolo ed esibire il green pass rafforzato.