«Il cuore dello sport» batte a Cotignola e precisamente allo stadio «Angelo Dalmonte» di via Cenacchio 4. Domenica 12 giugno dalle 17 è in programma un triangolare di calcio con finalità benefiche a favore dello IOR – Istituto oncologico romagnolo, organizzato dall’associazione Calcio Cotignola con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

Si preannuncia una vera e propria festa, considerato il coinvolgimento di tutte le associazioni sportive locali e gli ospiti attesi dal mondo dello spettacolo, del giornalismo e calciatori professionisti e dilettanti. Scenderanno in campo All star Emilia Romagna (rappresentativa di sport, spettacolo, amministratori locali e giornalismo), All star cotignolesi (rappresentativa di atleti e associazioni cotignolesi) e Old glories and today players (rappresentativa di vecchie glorie e attuali calciatori del Calcio Cotignola).

Al termine del triangolare ci sarà l’inaugurazione dei nuovi spogliatoi a servizio dell’impianto sportivo, più volte rinviata a causa della pandemia.

Questo evento chiude un mese e mezzo di attività sportive quali la settima edizione del torneo Città di Cotignola, il 14esimo Memorial Luca Mazzoni, il 21esimo Memorial Alessandro Costantino Massimo, ma anche spettacoli musicali e saggi sportivi, che si sono potuti svolgere grazie all’attività di decine di volontari.

«Finalmente abbiamo potuto riproporre le attività estive ed è stato un successo da tutti i punti di vista, sia per la partecipazione di tante società, sia per l’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi, ma anche per il tifo corretto in tribuna da parte dei genitori – ha dichiarato il direttore sportivo del Calcio Cotignola Roberto Serra -. Per questo mese e mezzo di socializzazione e sport, per il grande lavoro sul campo e allo stand gastronomico, sempre affollato, vorrei ringraziare i tanti volontari, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile, e naturalmente gli sponsor che ci hanno sempre sostenuto. L’evento di domenica, a chiusura di questa avventura, sarà una grande festa, con oltre sessanta calciatori coinvolti, e testimonia l’unità delle associazioni cotignolesi e la collaborazione reciproca».