Domenica 26 febbraio dalle 18 alle 19.30 al teatro Binario di Cotignola sono in programma due concerti, ultimo appuntamento con Radici, la rassegna di convergenze tra identità sonore e visive.

Il primo concerto sarà a cura di Glauco Salvo che, durante la parte centrale del 2022, ha effettuato registrazioni sonore secondo sue suggestioni che detteranno la linea di condotta del concerto stesso.

Musicista e artista del suono attivo nell’ambito della musica indipendente, la ricerca di Glauco Salvo è incentrata sull’esplorazione di nuovi percorsi tra folk, rock e musica sperimentale, attraverso l’utilizzo di strumenti a corda, elettronica e dispositivi di registrazione e riproduzione del suono. Combina l’uso di registrazioni ambientali, suoni elettroacustici, sintesi modulare, interferenze radio, registratori a cassetta con l’interesse nei confronti della spazializzazione del suono.

Il secondo concerto sarà con Giovanni Lami, già impegnato in una campagna di mappatura sonora che ha visto coinvolte diverse zone del territorio di Cotignola e dalla quale è nata una produzione musicale ad hoc, incisa su relativo vinile dal titolo Monumento Fiume, che sarà presentato per l’occasione.

Lami è un musicista e artista del suono che si occupa di ricerca elettroacustica dal 2009. L’approccio verso la materia sonora avviene attraverso registrazioni ambientali e segnali processati in tempo reale, uniti all’esplorazione dei limiti e delle interferenze di ogni strumento utilizzato per creare o riprodurre il suono. La sua ricerca quotidiana è orientata verso ciò che potrebbe essere considerato «rifiuto sonoro»: processi di degradazione, zone liminali e grezze dell’ascolto in relazione all’errore e allo studio del nastro magnetico inteso come substrato in continua evoluzione.