Diffondere una cultura della non violenza è possibile. Il corso psico-educativo “Dinamiche di potere tra i generi” rivolto alle donne e condotto dall’associazione di promozione sociale “Psicologia urbana e creativa” ha come obiettivo il cambiamento delle relazioni di potere fra le persone e nella società. Il maltrattamento psicologico è volto a ferire l’identità della donna e ad abbassarne il potere e l’autostima. La violenza uccide l’intimità e rovina vita, affetti e relazioni.

I punti chiave affrontati durante questi incontri riguardano: l’acquisire una maggiore capacità di riconoscere le situazioni di disparità, fornire strumenti per superare la svalutazione inserendo nuovi criteri per una corretta autostima. Aiutare le donne a scoprire i pregiudizi che si nascondono dietro luoghi comuni e automatismi che giustificano il maltrattamento psicologico che si manifesta attraverso svalutazione, ricatti, offese, ridefinizioni della realtà, critiche sul corpo della donna e sulla sua intelligenza, porta ad un cambiamento e a una buona gestione delle relazioni e delle dinamiche familiari.

Già dalle piccole prevaricazioni o svalutazioni ripetute, si rischia di avviare un’escalation di prepotenza e di agiti della rabbia che invece potrebbero essere sostituiti da comportamenti alternativi alla violenza. “La responsabilità della violenza è di chi l’agisce”, come insegnano i norvegesi del centro ATV Marius Rakil e Peer Isdal. Nei corsi vengono insegnate tecniche per il riconoscimento e il contrasto della violenza domestica, a partire dall’ascolto di sé, delle proprie emozioni e dei bisogni, vengono sviluppate competenze e modalità di comunicazione empatica. Si incoraggia lo spostamento dal piano conflittuale delle logiche, a quello più pacifico del sentito e dell’espressione affettiva di bisogni e desideri. Comunicare in modo empatico significa prima di tutto prendersi il tempo per farlo, per non essere preda di un ingorgo emotivo, ma avere la lucidità dei propri sentimenti e bisogni. (“Quando, mi sono sentita, ho bisogno, quindi ti chiedo”).

Alle donne viene insegnato a non rinunciare al proprio sentito, ai propri desideri e talenti.

Il corso, tenuto dalle psicologhe e psicoterapeute Giancarla Tisselli, Maria Luisa Amoroso, Antonella Longo, Giulia Zannoni, Silvia Menghi e Sara Petrignani, è in collaborazione con Linea Rosa, Casa delle donne e Comune di Ravenna – assessorato alle Politiche e culture di genere ed è sviluppato in sei incontri di due ore ciascuno, dalle 20.45 alle 22.45, che inizieranno martedì 5 aprile 2022 e proseguiranno per i martedì a seguire.

Verrà svolto in presenza presso la sede della Casa delle Donne di Ravenna in via Maggiore n. 120 e per partecipare è necessaria l’iscrizione alla mail: giuliazannoni334@gmail.com

È richiesto da Psicologia urbana e creativa il contributo di 20 € comprensivo di tutto: tessera associativa e materiali forniti.

È necessario il green pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina Ffp2.