Per la giornata di oggi per il territorio provinciale di Ravenna sono state comunicate 5 nuove positività. Si tratta di una paziente di sesso femminile e di 4 pazienti di sesso maschile. Uno di essi è ricoverato non in terapia intensiva, gli altri sono in isolamento domiciliare. Le positività derivano da contatti con casi accertati e contatti con altri territori.
E’ stato inoltre purtroppo comunicato un decesso: si tratta di una paziente di sesso femminile di 88 anni. Vi sono state, infine, 4 guarigioni complete.
Sono circa 170, infine, le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall’estero.

I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio sono dunque 1.012 , confermati alle 12 del 17 maggio, la cui distribuzione per comune resta la seguente.
53 residenti al di fuori della provincia di Ravenna
450 Ravenna
131 Faenza
76 Cervia
68 Lugo
62 Russi
29 Alfonsine
36 Bagnacavallo
22 Castelbolognese
8 Conselice
11 Massa Lombarda
3 Sant’Agata sul Santerno
16 Cotignola
8 Riolo Terme
21 Fusignano
6 Solarolo
11 Brisighella
2 Casola Valsenio
1 Bagnara

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 27.232 casi di positività, 50 in più rispetto a ieri. 2.832 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 261.106.  Le nuove guarigioni oggi sono 233 (17.603 in totale), mentre continuano a calare i casi attivie cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 5.656 (-196). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4824, – 176 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 111 (-1). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-19).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 17.603 (+233): 1.771 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 15.832 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 13 nuovi decessi: 6 uomini e 7 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.973. I nuovi decessi riguardano 1 residente nella provincia di Reggio Emilia, 2 in quella di Modena, 5 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 3 in quella di Ferrara, 1 in quella di Ravenna, 1 in quella di Forlì-Cesena (1 nuovo decesso in territorio forlivese)Nessun decesso di residenti a PiacenzaParmaRimini, né di pazienti da fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.422 a Piacenza (5 in più rispetto a ieri), 3.379 a Parma (nessuno in più), 4.891 a Reggio Emilia (3 in più), 3.871 a Modena (14 in più), 4.489 a Bologna (11 in più); 391 le positività registrate a Imola (1 in più), 980 a Ferrara (nessun caso in più). In Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.809 (16 in più), di cui 1.012 a Ravenna (5 in più), 937 a Forlì (1 in più), 763 a Cesena (5 in più), 2.097 a Rimini (5 in più)

Sabato 2 maggio sono stati 819 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza; dall’inizio delle attivazioni del volontariato, si sono accumulate 38.762 giornate complessive. I coordinamenti provinciali con più volontari impegnati risultano quelli di Piacenza, Parma, Rimini e Reggio Emilia.
Tra le attività più rilevanti il supporto ai Comuni per l’assistenza alla popolazione; estesa su tutto il territorio regionale, questa attività ha coinvolto circa 540 volontari; il supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze, nel trasporto campioni sanitari e tamponi, nella consegna di farmaci (Cri e Anpas; 206 volontari).
Volontari di protezione civile sono occupati anche in funzioni di segreteria e supporto logistico presso i Centri operativi (Coc) dei vari Comuni o presso le sedi dei Coordinamenti provinciali; i volontari sono stati coinvolti nella distribuzione di generi alimentari, oltre che mascherine alla popolazione nel piacentino e nel bolognese (qui anche col supporto degli scout Agesci che su tutta la regione ieri erano 120); nel parmense, prosegue la sanificazione dei mezzi di soccorso. Nel reggiano è ripreso l’aiuto dei cuochi volontari presso la mensa Caritas. Un paio di volontari attivati direttamente dal Dipartimento nazionale ha proseguito l’attività di sorveglianza dei passeggeri in transito all’aeroporto Marconi di Bologna.

Drive Through e Pre-Triage
Sono 13 le strutture per effettuare i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione, approntate con il concorso dell’Agenzia e dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile: da tempo sono attive postazioni a Parma (2, l’ultima presso il Campus universitario), Castelnovo ne’ Monti (Re), Guastalla (Re), due a Modena (di cui una davanti al PalaPanini per gli screening sierologici), Bologna, Imola (Bo), Cesena (FC), Forlì (FC), Bagno di Romagna (FC), Rimini (Rn) e Faenza (Ra). Strutture che si aggiungono alle altre presenti sul territorio regionale allestite dalle Aziende sanitarie.

Tali strutture si aggiungono a tutte le altrepresenti sul territorio regionale allestite dalle Aziende sanitarie.

Sono 34 i punti di pre-triage attivi in Emilia-Romagna (11 davanti alle carceri, 23 per ospedali e cliniche): 3 in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di Bologna (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); 1 in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); 2 in provincia di Rimini (Rimini città, fra cui quella appena montata davanti alla Casa di cura “Villa Maria”); 1 nella Repubblica di San Marino (la postazione davanti all’Ospedale di Stato è composta dal pre-triage per i pazienti in ingresso e dalla nuova tenda per gli screening sierologici alla popolazione).

Donazioni
I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale – Insieme si può: l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus