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Emilia-Romagna Coraggiosa Ravenna ha raccolto più di 6mila voti alle elezioni regionali del 26 gennaio scorso. Un risultato che (è il caso di dirlo) è incoraggiante e che non era per nulla scontato data la durata esigua della campagna elettorale che non permetteva di certo una conoscenza diffusa del progetto ambizioso di Coraggiosa” È questa l’analisi del voto del coordinamento ravennate di Emilia-Romagna Coraggiosa, la lista formata per rappresentare la sinistra che oggi non si riconosce più all’interno del Paritto Democratico, ma che alle elezioni regionali ha comunque sostenuto la rielezione di Stefano Bonaccini.

“Malgrado ciò, il progetto di Coraggiosa è riuscito a farsi spazio e farsi notare da tutte le generazioni, e a maggior ragione da molti ragazze e ragazzi, grazie al fatto che molti hanno creduto e si sono riconosciuti nella nostra visione di una società più giusta, senza discriminazioni e che faccia particolare attenzione ai temi fondamentali del lavoro e della lotta ai cambiamenti climatici: difesa del lavoro e attenzione all’ambiente insieme, questo è il binomio che Coraggiosa vuole portare avanti.

Il sostegno è venuto anche soprattutto grazie alle proposte che abbiamo avanzato: un nuovo patto per il lavoro (che contrasti caporalato, precariato e abbassamento dei redditi), il patto per l’ambiente che prevede  mezzi pubblici gratuiti per gli under 25 e il piantare 5 milioni di alberi entro 10 anni per contrastare i cambianti climatici e rendere l’Emilia-Romagna sempre più verde e sostenibile.

Proposte che, e ciò è motivo di soddisfazione per noi, sono state subito e più volte accolte e rilanciate dal presidente Bonaccini.

Oltre al risultato notevole che Elly Schlein ha ottenuto, ricevendo oltre 22mila preferenze e risultando la più votata nella storia delle nostre elezioni regionali, anche in provincia di Ravenna abbiamo riscontrato una considerevole risposta alle nostre candidature visto che i nostri candidati hanno ottenuto più di 3mila preferenze (tra cui 1500 solo al capolista Luca Ortolani, 1000 circa alla candidata Federica Vicari, 300 a Edward Necki e 200 a Isabella Marchetti).

L’adesione e la fiducia al nostro progetto ha portato Coraggiosa ad eleggere 2 consiglieri in Consiglio regionale, risultando così il terzo gruppo di maggioranza, affidandoci un ruolo di rilievo e responsabilità in Consiglio.

Il lavoro di Coraggiosa comincia adesso: il coraggio che abbiamo dimostrato in campagna elettorale lo dimostreremo, giorno dopo giorno, con le proposte che faremo a partire dalla salvaguardia del lavoro e dalla lotta ai cambiamenti climatici e provando a stimolare in tutto il centrosinistra un dibattito riguardo queste grandi questioni, un dibattito che permetta a tutto il centrosinistra di raccogliere le stimolazioni che da più parti, in questi mesi, sono arrivate: dalla piazza delle sardine, a quella dei Fridays for Future”.