“Esprimiamo sconcerto e disapprovazione alla lettura delle dichiarazioni del Prefetto di Ravenna a margine dell’iniziativa del ROCA, un’associazione privata che rappresenta gli interessi delle aziende del comparto energetico.
Il Prefetto afferma, nientemeno, che “E’ importante l’azione condotta dal sindaco De Pascale e dal presidente della Regione Bonaccini per ospitare a Ravenna il rigassificatore. Proprio con loro stiamo valutando di convocare un incontro pubblico per presentare il progetto nei dettagli.”
Uno dei canoni fondamentali che informano l’attività amministrativa è quello dell’imparzialità (art. 97 Costituzione). Con queste dichiarazioni, che giudichiamo estremamente gravi, il Prefetto, che riveste un ruolo di garanzia del corretto esplicarsi delle dinamiche sociali e democratiche nel territorio, garantendo il pluralismo delle idee e delle opinioni e la loro libera manifestazione, assume qui un improprio ruolo di parte.
Se è libero, come privato, di coltivare l’opinione che ritenga più opportuna sul rigassificatore, è inammissibile che nella sua veste istituzionale Egli prenda le difese di un progetto in itinere, sottoposto a valutazioni complesse, alle osservazioni di cittadini e associazioni, non ancora autorizzato. Chiediamo, pertanto, che simili dichiarazioni siano pubblicamente smentite o chiarite e che il Prefetto riaffermi la sua posizione di garanzia di tutte le posizioni legittimamente maturate sul progetto nella comunità ravennate.”
Coordinamento per il clima fuori dal fossile