Valorizzare il controllo sociale; incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini; promuovere la sicurezza partecipata e vicinato solidale; favorire la coesione sociale.
Sono questi gli obiettivi da perseguire con la sottoscrizione, ieri 28 aprile, al Palazzo del Governo di Ravenna del Protocollo per il Controllo di Vicinato nel Comune di Russi (12044 abitanti), con la partecipazione del Questore di Ravenna, Maria Rita Giuseppina Stellino, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco De Donno e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Andrea Mercatili, che si fonda su tre principi fondamentali: tessere relazioni e legami che creano coesione sociale ed evitino l’isolamento delle persone, la formazione dei cittadini tesa a prevenire l’insorgenza di vulnerabilità ambientali e comportamentali ed il coordinamento dei cittadini con le Forze di polizia per promuovere segnalazioni qualificate ed efficaci.
“La sicurezza – ha ricordato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa – nelle sue declinazioni di sicurezza pubblica, sicurezza urbana, sicurezza sociale, rientra tra le priorità della nostra funzione istituzionale, mentre è compito dei Sindaci assumere iniziative a livello locale per la prevenzione o il superamento di situazioni di degrado e disagio sociale che incidono sulla sicurezza, anche percepita, dei cittadini. La normativa vigente consente a Prefetto e Sindaci di individuare interventi per la sicurezza urbana per fornire ai cittadini risposte coerenti e unitarie, mediante un rafforzamento del rapporto collaborativo tra Stato ed Autonomie Locali nel quadro della sicurezza integrata.”
Il Sindaco del Comune di Russi, Valentina Palli, nel sottolineare l’importanza della firma del Protocollo, ha condiviso l’iniziativa della Prefettura di Ravenna, a conferma della massima sinergia e collaborazione, ringraziando per l’impegno tutte le Forze dell’ordine sul territorio.
Nell’ultimo triennio a Russi c’è stato un decremento dei reati commessi
(-13,29) , i furti totali sono diminuiti del 35,85% (da 159 a 102), anche se sono aumentati quelli in abitazione (da 41 a 61).
“Nel primo trimestre di quest’anno – ha sottolineato il Prefetto De Rosa – rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia, si è registrato un -26,25% dei delitti denunciati ma non bisogna mai abbassare la guardia.”
La complessità dei problemi di governo dei territori richiede un nuovo modello gestionale in grado di affiancare, agli interventi delle Forze dell’ordine, iniziative da parte dei cittadini, ispirati ad un modello di osservazione-collaborazione.
Il Protocollo sottoscritto valorizza percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio per contribuire a prevenire qualsiasi forma di degrado urbano.
Nei prossimi giorni altri Comuni, in particolare quelli dell’Unione della Romagna Faentina (Faenza, Casola Valsenio, Castelbolognese, Riolo Terme, Solarolo, Brisighella) aderiranno al Protocollo di Vicinato, quale utile strumento di prevenzione dei reati.