Bagnari: “Ottima la risposta della Regione e se il Governo nazionale non ci seguirà, provvederemo con una specifica Legge regionale”
<<Una pronta risposta da parte della Regione che prova l’impegno messo in campo sull’assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale di persone anziane a tutela della loro dignità.>>
 
Questo il primo giudizio del Consigliere Mirco Bagnari alla conclusione della Conferenza Stampa odierna nella quale il Presidente della Giunta e l’Assessore regionale alla sanità hanno fatto il punto sulla stretta che la Regione Emilia-Romagna applicherà per evitare il ripetersi di notizie allucinanti come quelle dei giorni scorsi inerenti abusi anche gravissimi a persone anziane non autosufficienti.
 
<<Oltre all’inasprimento e alla sistematicità dei controlli che verranno posti in esseresottolinea Bagnaricredo che debba essere sottolineata anche la parte programmatica della comunicazione odierna e che verterà sui requisiti obbligatori ai quali dovranno sottostare tutti i soggetti che vorranno operare nel settore dell’assistenza socio-sanitaria alle persone anziane e che ricomprendono anche un’azione di “vigilanza diffusa” non solo dei partenti degli assistiti, ma anche da parte  di associazioni di volontariato dei vari territori accreditate presso i Comuni e alle Organizzazioni Sindacali.>>
 
Nello specifico, i requisiti che diventano obbligatori verteranno su cinque macrocategorie così riassumibili:
1) verifiche prima dell’apertura: comunicazione preventiva e disponibilità al controllo della struttura prima della sua apertura;
b) spazi adeguati oltre che, naturalmente, a norma;
c) personale qualificato: disporre di personale adeguatamente formato;
d) attività: organizzazione strutturata di attività di animazione, motorie, gite e uscite, con la presenza di un ‘diario di bordo’ dove vengano annotati ogni giorno le attività e gli eventi accaduti;
e) requisiti di moralità
 
<<Ottima infineconclude il Consigliere PD ravennatela richiesta al Governo affinchè venga cambiata in maniera tempestiva l’attuale norma nazionale, con la promessa che, in caso di perdurante silenzio, si procederà con una specifica Legge regionale.>>