La nuova edizione del MEI 2018, con minori risorse finanziare quest’anno, si sta sempre più profilando con tante novità e elementi di innovazione.

In particolare è in aumento la rete di collaborazione a livello locale per accrescere la Notte Bianca del MEI 2018 che si terrà sabato 29 settembre e per accrescere la cultura giovanile musicale in città.

In particolare dal 15 settembre partirà il MEI Future Festival che coinvolgerà i giovani creativi musicali faentini in tre week end di appuntamenti di grande rilievo con chiusura con una grande festa a Palazzo Mazzolani.

Music Academy ha fatto partire un contest di micro-racconti in musica che saranno premiati il 29 settembre al MEI insieme alla Libreria Moby Dick, mentre Artistation realizzerà, sempre sabato 29 settembre, uno speciale Faenza Rock con giovani artisti del territorio. Il circuito Enjoy Network realizzerà invece la grande festa Enjoy the Party alla Fiera di Faenza, mentre il Ristorante Monte Brullo, all’Hotel Cavallino, omaggerà Lucio Battisti insieme a Alberto Radius. Nel frattempo lo Spider sta lavorando a una Festa Reggae e il Piccadilly sta allestendo una festa in musica rap, mentre alla Chiesa Santa Maria Nives ci sarà il live di Giuseppina Torre. Alla Casa Museo Raffaele Bendandi vi sarà un’installazione sonora “permanente” composta da Federica Maglioni, polistrumentista e compositrice, che ha suonato con Matmos, Vinicio Capossela e per diversi Festival di Musica e di Teatro in tutta Europa e collabora da diversi anni con l’astronoma Arianna Cortesi costituendo ogni volta un piccolo tassello che unisce Musica e Scienza in una continua ricerca.

MEIFF – MEI Future Festival,

La musica è uno dei più efficaci canali di comunicazione, in grado di trasmettere messaggi attraverso esperienze che diventano importanti opportunità anche a livello sociale. E’ capace di attirare attenzione, muovere persone, rappresentare i veloci cambiamenti della società. Da questo proposito nasce a Faenza MEIFF – MEI Future Festival, il festival di musica e arti visive promosso dall’Associazione Rumore di Fondo in collabora­zione con MEI – Meeting Degli Indipendenti che da oltre 20 anni mette in scena 3 weekend dedicate ad arte, musica e cultura e che vede protagonisti i progetti, le realtà e i collettivi indipendenti italiani.
L’obiettivo è valorizzare il talento e la creatività giovanile in vari campi, da quello musicale a quello artistico, creando un contatto inedito tra sonorità contempora­nee e luoghi storici della città inconsueti per le nuove generazioni.

Dal 14 al 30 Settembre MEIFF propone una serie di concerti, live performance ed appuntamenti culturali dando vita a quello che può essere inteso come un uni­co percorso, in perfetta armonia con una città che affonda le sue radici nell’arte. Il festival offre un programma vario e suddiviso in diverse fasce orarie e differenti contesti: durante i weekend, concerti, performance e dj set si alterneranno a con­corsi, mostre e un marketplace delle etichette e produttori indipendenti, assicu­rando un dialogo costante tra musica e arti visive.
Dal 14 al 30 Settembre sono tanti gli appuntamenti MEIFF che animeranno il cen­tro storico faentino. Un’anteprima del festival è fissata a Venerdì 14 Settembre nel giardino del DLF – Dopo Lavoro Ferroviario (Via S. Maria Dell’Angelo, 24), una volta proprietà di Palazzo Milzetti, in collaborazione con la Fototeca Manfrediana.
Dalle 18:30 alle 24:00 un assaggio della manifestazione con “Funclab Collecti­ve”, il gruppo di disc-jockeys milanese fresco dal tour europeo “Al Dente” che li ha visti calcare i palchi delle maggiori capitali europee quali Berlino, Londra, Pa­rigi e del festival internazionale “Barrakud” di Pag, Croazia. La performance sarà accompagnata da una video installazione costruita attraverso l’utilizzo di vecchi televisori a tubo catodico, curata dallo stesso collettivo, attivo anche nell’ambito design.
Contemporaneamente si terrà la mostra “In Our Time” del fotografo di Trieste – Enrico Cerovac, da anni impegnato nella foto-documentazione della scena underground italiana focalizzandosi sulla “Skateboard culture”, che presenterà inoltre la fanzine dedicata.
Le porte del Festival aprono ufficialmente Sabato 15 Settembre (20:00-1:00) tra le mura dell’antico chiostro di Santa Maria ad Nives (Piazza S. Maria Foris Portam). Ospite d’eccezione “Leo Màs” Marras, dj attivo dai primi anni ’80 negli storici club di Ibiza e della Riviera Adriatica, e precursore della House Balearica. A seguire “Ciao. Discoteca Italiana” collettivo torinese che riporta in pista capo­lavori e gemme rare univocamente italiane. Ad inaugurare la serata l’etichetta indipendente “Break4Love” di Imola, promotrice del suono balearico italiano con pubblicazioni periodiche in formato cassetta.
Sabato 22 Settembre si riparte dal pomeriggio negli spazi di “Quazar” (Via Giu­seppe Maria Emiliani, 2), luogo di eventi e co-working recentemente riaperto e che offre ai visitatori stanze affrescate da Romolo Liverani. A partire dalle 14.00 il cortile dell’edificio ospiterà un Marketplace con una selezione delle più recenti etichette indipendenti italiane. A ciascuna di esse sarà riservato uno spazio in console per la diffusione del proprio materiale. In programma anche il dj set dei 2 vincitori del concorso aperto per Dj e Produttori che andranno a chiudere il palin­sesto pomeridiano del Festival.
Dalle 22:00 MEIFF si sposta all’Ex-Do (Via Mura Mittarelli, 34), edificio industriale utilizzato in passato come polo culturale. Recentemente riqualificato attraverso un bando di concorso promosso da Distretto A, la facciata è stata interamente decorata dal murales dell’artista sardo Tellas. Qui l’evento avrà tratti urban e un­derground in sintonia con l’estetica della location. Nella sala principale andranno in scena concerti e dj set (i nomi non sono ancora stati ufficializzati) mentre al piano superiore verrà messo a disposizione uno spazio dedicato ad una video-in­stallazione realizzata dal vincitore del bando di concorso per Video-artisti pro­mosso sempre dal Festival.
A chiudere il ciclo di eventi serali l’appuntamento di Sabato 29 Settembre, in con­comitanza con MEI-Meeting degli Indipendenti che inserisce la data anche tra gli spettacoli di punta del festival dei “grandi”. Nella cornice dell’ EX-Cova (via Cavour, 7) si susseguiranno sui palchi di MEIFF – dal pomeriggio fino a tardi- tanti esponenti della panorama musicale contemporaneo e non. Tra questi citia­mo Ketama126 (premio miglior album trap del 2018 a “Rehab”), Daniele Baldelli, Quasar, Marge Layers. Ma anche Federico Facchinetti, Andrea Canali, France­sco Galassia e tanti altri. Le sorprese non finiscono qui.
Domenica 16 settembre presso la Galleria d’arte Ronchini (corso Baccarini) inaugura la mostra temporanea “Dall’arte pittorica al poster” curata da MEIFF, che espone una selezione di locandine originali del Cocoricò dal 1990 al 1996, quando le locandine degli eventi erano vere e proprie opere d’arte dipinte a mano. La mostra si collega al bando “Poster Challenge” ed è parallela all’esposizione dei vincitori in scena a Quazar. La mostra sarà visitabile gratuitamente durante i week end di MEIFF. La seconda mostra temporanea sarà intitolata “Stampáti!”, ironica sintesi e gioco di parole sulle stampe realizzate in proprio. L ‘obbiettivo sarà di esporre alcune tecniche di duplicazione realizzabili in modo “do it yourself”, dimostrando quanto le caratteristiche di ognuna abbiano influito sulla comunicazione musicale in lo­candine, poster, magliette e adesivi. Verranno esposti elaborati per ogni metodo presentato, provenienti dalle situa­zioni più curiose e disparate.
Nelle domeniche del festival perfomance e talks degli artisti riguardanti musica e arti visive andranno ad arricchire il programma.
MEIFF apre le porte ai giovani creativi anche in ambito visivo. Il concorso, con tema musicale, prosegue il dialogo iniziato con la musica attraverso le arti visi­ve e la grafica. Il concorso è gratuito e aperto ai giovani dai 18 ai 30 anni. Verrà richiesta la consegna di un file via mail formato 70×100 di un poster inerente al tema alla mail poster@meifuturefestival.com . Verrà effettuata una selezione di 20 elaborati attraverso i voti di una giuria che considererà i lavori in termini di tec­nica, qualità e innovatività in ambito di grafica.
I 20 lavori selezionati verranno stampati ed esposti presso Quazar, creando un evento che si inserirà nel programma di MEI Future. La giuria è composta da Matteo Zauli (Museo Carlo Zauli), Enrico Stradaioli (Ker­ning), Emilio Macchia (Studio EEE), Matteo Vandelli (Fototeca Manfrediana) e Jacopo Lega.

Verrà inoltre lanciata una Open call per artisti operanti nel settore video, i quali potranno partecipare gratuitamente inviando progetti già realizzati o fatti ad hoc per la manifestazione. Il vincitore si aggiudicherà uno spazio di esposizione all’in­terno dell’ Ex Do nella giornata del 22/09. I partecipanti di questa call dovranno inviare i propri lavori all’indirizzo visual@meifuturefestival.com .

Sabato 22 Settembre dalle 12 alle 20 nel cortile di Quazar saranno tante le eti­chette indipendenti a portare le proprie produzioni e il materiale musicale fruibile dai partecipanti.
Si tratta di etichette italiane legate alla musica elettronica ma non solo, i cui pro­duttori avranno la possibilità di diffondere e promuovere le più recenti e inedite produzioni.
Sarà inoltre l’occasione per incontrare artisti del campo visivo, i quali esporranno lavori e progetti stampati con particolare attenzione al tema del self-made.