Nel 2021 verrà completata la copertura della fibra ottica su tutto il territorio comunale di Conselice. Nell’anno appena concluso sono infatti state gettate le basi per avere il territorio completamente coperto, grazie a tecnologie diverse fra loro ma tali da garantire l’accesso alla rete in maniera idonea agli utilizzi di ogni utente.

Attualmente l’azione di infrastrutturazione, sul territorio del Comune di Conselice, si svolge su 5 piani principali.

Il primo collegamento parte da Conselice (via della Cooperazione) e raggiunge via Gardizza, all’incrocio con via Bastia. Questa linea – realizzata con i contributi di Lepida, del Comune di Conselice (per 30 mila euro) e di Unigrà – permette di creare una dorsale per il prolungamento verso Lavezzola, e rendere la linea fruibile alle aziende poste lungo la via Selice.

Il secondo collegamento riguarda le scuole di Lavezzola: sono in corso le verifiche tecniche per proseguire la linea da via Gardizza e portare la fibra alle scuole di Lavezzola, con l’intervento di Lepida e con fondi regionali.

Il terzo collegamento è ad opera di un operatore commerciale privato (TIM): che, dopo aver presentato i progetti lo scorso settembre, ha iniziato i lavori ed entro gennaio (terminati i collaudi) aprirà la possibilità di stipulare contratti con le aziende e i cittadini. In questo caso, si tratta di una tecnologia FTTC (la fibra arriva fino alle cabine, e poi alle abitazioni/aziende arriva con filo di rame). Dal punto di vista delle performance dovrebbero essere garantiti dai 40 ai 60 mega. Attualmente l’intervento è previsto solo per Conselice, ma l’amministrazione ha sollecitato l’operatore telefonico a presentare le planimetrie e il cronoprogramma degli altri interventi previsti per l’intero territorio comunale.

Il quarto collegamento è realizzato tramite Open Fiber, concessionario della rete regionale Lepida: prevede la copertura quasi completa del territorio comunale e di coprire le zone non previste nella posa di fibra con segnali radio performanti. La tecnologia in questo caso è FTTH (ossia fibra ottica fino alle aziende e abitazioni). La previsione da crono-programma è di avere i cantieri completi entro la fine del 2021; si sta valutando anche la possibilità di infrastrutturare per macro-zone, così da avere l’accensione della rete man mano che le zone verranno completate anziché aspettare il termine ultimo dei cantieri.

Infine, tramite l’Unione dei Comuni è stato promosso un bando per intercettare l’interesse di altri operatori per infrastrutturare ulteriori zone.

“Sempre più lo scambio, la raccolta e il trattamento dei dati (di qualsiasi natura) è la chiave vincente per lo sviluppo delle società moderne – sottolinea l’assessore all’Innovazione tecnologica, Raffaele Alberoni -. Quello che viene nominato come “digital divide”, ossia il divario digitale, se non viene colmato, metterà sicuramente le persone in una situazione di svantaggio competitivo rispetto alle altre. La crisi pandemica da Covid19 ci ha trasformato in piccole aziende domestiche: gli studenti con la didattica integrata o a distanza, i lavoratori in smart working, le riunioni di lavoro, le riunioni di socialità, guardare un film, assistere a spettacoli, fare sport…. La lista delle attività che si possono svolgere in remoto e non più in presenza è molto lunga. Diventa fondamentale, quindi, che un territorio sia infrastrutturato in maniera adeguata e capillare. Ecco perché siamo contenti di poter arrivare presto a una copertura generale del territorio: sebbene con qualche ritardo sulle previsioni, e con una varietà di offerta che dipende dal libero mercato, ma anche dall’intervento regionale volto a garantire anche le aree meno appetibili dal punto di vista commerciale”.