Un progetto per i giovani, per riaccendere la socialità e ripartire proprio grazie alla solidarietà scaturita dal Covid: a Conselice prende piede «Moving on», un’esperienza sociale e culturale a trecentosessanta gradi finanziata grazie alle donazioni dei conselicesi nell’ambito della campagna di raccolta fondi «Mettiamoci il cuore», lanciata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna nei primi mesi di pandemia.

«Moving on» è un progetto dell’associazione Ginnastica artistica Voltana, realizzato in collaborazione con Art Lab Conselice, Il caffè delle ragazze e Unvs (Unione nazionale veterani dello sport) Bassa Romagna, in risposta a un avviso pubblico del Comune di Conselice lanciato proprio per rivitalizzare la socialità tra i giovani conselicesi. Si svilupperà su due annualità (2022 e 2023) grazie a un finanziamento complessivo di circa 20mila euro ed è rivolto a tutti i bambini e ragazzi delle scuole elementari, medie e primi anni delle superiori di Conselice e Lavezzola.
Il progetto sarà presentato ai genitori dei ragazzi interessati in due incontri appositi: mercoledì 2 marzo alle 20 nella sala comunale di Lavezzola (via Bastia 261); giovedì 3 marzo sempre alle 20 nell’auditorium comunale di Conselice (via Garibaldi 14).
Saranno invitati inoltre i  cittadini e le imprese conselicesi che con le donazioni effettuate al Comune per l’emergenza Covid hanno permesso questo  progetto di comunità, un modo per restituire gratitudine a chi e’ stato generoso pensando agli altri e al bene  comune.
Gli ambiti di intervento sono numerosi e differenziati tra loro, dalle attività più tradizionali come i laboratori di recitazione, passando per il laboratorio «YouTuber experience» legato alla valorizzazione del digitale e del mondo dei social nelle loro accezioni positive, ma con uno sguardo a rischi e pericoli dell’iperconnessione; e poi ancora laboratori di rap e produzione musicale, laboratori artistici e un «fablab» (dall’inglese «fabrication laboratory»), un laboratorio di fabbricazione digitale su piccola scala capace di produrre potenzialmente qualsiasi cosa, generalmente oggetti che fuoriescono dalla produzione di massa.
Non mancheranno infine attività di festa e socialità: in occasione della città dei bambini e dei ragazzi, attività di promozione della cultura della legalità, momenti di informazione su temi di interesse pubblico, feste di fine anno scolastico, Halloween e altro ancora, che potrà essere definito strada facendo, anche seguendo le disponibilità e l’entusiasmo dei partecipanti.
Sono già stati avviati in biblioteca a Conselice i «cantieri educativi», ovvero laboratori pomeridiani per il recupero delle competenze in matematica, italiano e inglese con la guida di tutor, attività che sta già riscontrando un’ottima partecipazione.

«Possiamo dire che il nostro avviso ha fatto centro – ha dichiarato soddisfatta la sindaca di Conselice, Paola Pula -. Il progetto che ci è stato presentato soddisfa infatti pienamente la nostra idea iniziale, che era quella di restituire ai giovani una parte di ciò che gli è stato negato a causa della pandemia -. Vogliamo poi restituire ai nostri cittadini generosi la loro preziosa collaborazione fatta di tante donazioni  che abbiamo orientato verso le giovani generazioni, una scelta di indirizzo condivisa da tutto il  Consiglio comunale. Ora aspettiamo che tutte queste iniziative diventino realtà, augurandoci che possano incontrare una grande partecipazione, indispensabile per parlare davvero di ripartenza».