Calendario alla mano delle partite che mancano alla conclusione della SuperLega, quella di domani sera contro la Kioene Padova nel recupero della terza giornata di ritorno (si gioca al Pala de Andrè alle 20.30, arbitrano Zanussi di Casale sul Sile e Cesare di Roma), è una delle ultime occasioni per la Consar Rcm per cancellare quel fastidioso zero alla caselle delle vittorie. Ne è consapevole la squadra, che sabato a Perugia al cospetto della capolista ha fornito una prestazione più che accettabile, dimostrando di avere ritrovato energie e smalto dopo il lungo stop, e lo sa anche coach Zanini che alla vigilia carica la sua truppa. “Ci piacerebbe tantissimo regalare una vittoria alla società, al nostro pubblico, a chi quotidianamente lavora con noi. Ma piacerebbe regalarla anche a noi stessi. Vogliamo assolutamente questo”.

Servirà una Consar Rcm continua in tutte le fasi del set e con l’atteggiamento e l’approccio visti anche contro la capolista sabato pomeriggio. “Ho già detto ai ragazzi e lo ribadirò domani nello spogliatoio che dobbiamo andare in campo con grande determinazione – rivela Zanini – e disputare una partita piena di temperamento e coraggio per mettere in difficoltà Padova, che ha qualcosa in più di noi e che ci creerà più di un problema”.
Padova, con otto partite ancora da giocare, e con l’attuale decimo posto può ancora puntare all’ottavo posto e ai playoff, distanti tre lunghezze, ma ha anche la necessità di tenere a distanza la zona retrocessione, lontana sei punti. Occhi puntati su Loeppky, alla prima partita da avversario nel ‘suo’ Pala de Andrè (su sponda ravennate il ruolo dell’ex è rivestito da Fusaro, cresciuto nel Padova), e su Weber, l’opposto tedesco terzo nella classifica degli ace, nella quale la Kioene eccelle col primato di squadra, a cui Ravenna risponderà con Vukasinovic, terzo nella classifica individuale delle ricezioni, fondamentale nel quale la Consar Rcm è ottava. “Una partita non si riduce a un duello tra singoli – osserva il coach della Consar Rcm – però è chiaro che Weber al suo primo anno in Italia sta facendo grandi cose nel ruolo di opposto e Marko è il giocatore che nella nostra squadra ha trovato più continuità e solidità. Saranno protagonisti di questo match. Non sarà facile arginare la qualità di Weber, che anche all’andata ci creò non pochi problemi: sarà un confronto tra la loro qualità al servizio e la forza del nostro sistema di ricezione, ma anche noi potremo metterli in difficoltà in battuta”.