Personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Posto di Polizia Ferroviaria di Faenza, nel corso di predisposti servizi di vigilanza nello scalo ferroviario di Faenza, finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dei furti con destrezza e delle truffe perpetrati ai danni di anziani viaggiatori, ha denunciato in stato di libertà due donne rumene, di 35 e 17 anni, responsabili di furto aggravato commesso ai danni di un anziano.

Le due giovani donne, dopo aver avvicinato l’anziano e essere riuscite con modi gentili e affabili a carpirne la fiducia, si sono impossessate di una catenina d’oro, un telefono cellulare e la somma di 230 euro in contanti.

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria, grazie alla visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, recentemente installato alla stazione di Faenza, sono riusciti ad individuare le due donne e a far effettuare il riconoscimento da parte della vittima. L’anziano ha quindi riconosciuto le autrici del furto.

È emerso inoltre che una delle donne aveva a suo carico numerosi precedenti specifici per furto con destrezza.

Le due ladre sono state denunciate in stato di libertà, rispettivamente alla Procura della Repubblica di Ravenna ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, per il reato di furto aggravato, in concorso.