Si è conclusa la fase dei congressi nei circoli della provincia di Ravenna, svoltasi per selezionare i due candidati che parteciperanno alle elezioni primarie aperte di domenica 26 febbraio per l’elezione del segretario nazionale del Partito democratico.

Questi i risultati finali dei congressi svolti nei 71 circoli: hanno votato 1676 persone, su 3578 aventi diritto. I voti validi sono stati 1659 con 8 schede bianche e 9 nulle.

Il candidato più votato è stato Stefano Bonaccini con il 66,49%, lo hanno votato 1.103 persone. Al secondo posto Elly Schlein con 401 voti, pari a 24,17%; al terzo posto Gianni Cuperlo con 70 voti pari al 7,59% , infine Paola De Micheli con 28 voti pari al 1,69%.

«Quest’anno – ha detto Alessandro Barattoni, segretario provinciale – abbiamo superato il numero dei tesserati dell’anno precedente Un grande ringraziamento, prima di tutto, va ai tanti iscritti che hanno partecipato ai nostri congressi, partecipando alle riunioni con un dibattito franco, aperto e di grande qualità. Nel nostro partito c’è ancora un rilevante esercizio di democrazia che porta tante persone ad ascoltare, confrontarsi, decidere e votare. Grazie anche alla commissione presieduta da Nicola Dalmonte, a tutti i segretari delle unioni comunali, ai segretari di circolo e a tutti i militanti che hanno organizzato questo appuntamento. Stiamo lavorando perché questa fase costituente raggiunga uno degli obiettivi principali che si era prefissata: aprire e rigenerare il PD. Per questo rinnovo l’invito a contribuire partecipando alle prossime iniziative che si svolgeranno, a informarsi nei banchetti che verranno allestiti e a mobilitarsi in prima persona per dare ancora più forza al Partito Democratico.»

Il prossimo appuntamento è, quindi, per le primarie di domenica 26 febbraio. Si voterà dalle 8 alle 20 in 84 sedi diffuse sul territorio provinciale. Possono votare tutti i cittadini e le cittadine italiani in possesso di un documento che ne attesti l’identità e la residenza e che dichiarino di essere elettori del Partito Democratico. I cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede, devono pre-registrarsi sulla piattaforma online.