19/04/2018 – Le cooperative dei due territori hanno eletto i propri rappresentanti dei settori agroalimentare e pesca, sociale, lavoro e servizi, cultura, turismo e sport. Nella visione di un progetto più ampio di tutela e rappresentanza delle cooperative, sono nati in questi giorni quattro coordinamenti di settore unitari per Confcooperative Ravenna e Confcooperative Rimini. Da quest’anno Fedagri-Pesca, Federlavoro-Servizi, Federsolidarietà e Federcultura-Turismo-Sport, hanno quindi un solo consiglio e un unico rappresentante per l’intero territorio coperto dalle due associazioni provinciali. Agroalimentare e pesca Il nuovo consiglio unitario del settore agricolo e pesca, che si è formato ufficialmente l’11 aprile, è composto da 7 consiglieri nominati tra i presidenti delle cooperative di settore (42 agricole e 4 della pesca). Il presidente è Raffaele Drei (Agrintesa) ed il vicepresidente Gianluigi Draghi (Montefeltro Latte). Tra gli obiettivi del nuovo coordinamento, c’è quello di dare impulso allo sviluppo di nuove possibili sinergie tra le cooperative dei due territori oltre a raccogliere le istanze delle associate per rappresentarle sui tavoli istituzionali. Lavoro e servizi Il 13 aprile l’assemblea unitaria di Federlavoro-Servizi Confcooperative Ravenna e Rimini ha dato vita ad un nuovo gruppo formato da 14 consiglieri guidato dal presidente Rossano Bezzi (Rafar) e dal vicepresidente Davide Zamagni (Target Sinergie). Nell’ambito dell’assemblea, che è stata la prima occasione di incontro e di confronto tra le cooperative dei due territori, è emersa l’importanza di promuovere progetti trasversali, occasione di progettazione comune. Un secondo importante obiettivo risiede nel contrasto alle false cooperative affacciatesi negli ultimi anni anche in questo territorio. Sociale Un unico consiglio direttivo di 20 consiglieri è invece quello nato dall’assemblea di Federsolidarietà che si è svolta il 9 aprile e che ha nominato presidente Doriana Togni (RicercAzione) e vicepresidente Pietro Borghini (Formica-Madonna della Carità). Il nuovo consiglio lavorerà sia sul piano di una rappresentanza politico-sindacale che ponga particolare attenzione alle relazioni con gli interlocutori pubblici soprattutto sui tavoli di lavoro di area Romagna, sia sul piano della promozione e dello sviluppo delle cooperative sociali attraverso il consolidamento sul piano identitario, il supporto e il sostegno all’innovazione e la costruzione di percorsi intersettoriali sempre più efficaci per lo sviluppo delle imprese. Cultura, turismo e sport L’assemblea che ha coinvolto le cooperative culturali, turistiche e sportive dei territori di Ravenna e Rimini lo scorso 6 aprile ha optato per un coordinamento fluido costituendo quattro gruppi di lavoro tematici che leghino il turismo con la cultura, lo sport e il territorio. L’obiettivo è quello di accrescere il coinvolgimento delle oltre quaranta cooperative dei due territori e dare nuovo impulso all’intraprendere cooperativo.