La legalità è un tema che tocca tutte le attività di impresa, non ristretto come si potrebbe sbrigativamente pensare ai soli fenomeni connessi alla criminalità più o meno organizzata.

Fabbricare e vendere prodotti falsi, mangiare, vestirsi, muoversi, curarsi. La contraffazione oggi si è impadronita di tutti i principali momenti della nostra vita. I “falsi” costituiscono un dramma sociale spesso trascurato dai media e non percepito nella sua pericolosità dai consumatori. Provocano danni alla salute di chi li acquista e distruggono economia, lavoro, diritti sociali, dignità umana e identità del made in Italy.

Ma non basta: il fenomeno del “falso” è più ampio.

Viene carpita la fiducia dei consumatori ed eluse le norme in mille altri modi: ristoranti in falsi agriturismo, bar-ristoranti in circoli culturali o sportivi-ricreativi, finte sagre, sedicenti volontari che organizzano ristorazione al domicilio del committente, home restaurant che accettano prenotazioni, sedicenti estetiste e parrucchiere in case private, meccanici improvvisati, riparatori abusivi e l’elenco potrebbe continuare.

E il rischio aumenta in situazioni come le attuali, dove l’incremento esponenziale di costi energetici e materie prime fa lievitare i costi di prodotti e servizi, ingenerando la tentazione di cercare “facili” scorciatoie.

E’ il motivo per cui Confcommercio sostiene il “Progetto di educazione all’acquisto legale e responsabile: fermiamo la contraffazione”, iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione e all’informazione su tutti i fenomeni illegali con un particolare accento su contraffazione e abusivismo. E per aumentare l’incisività del messaggio si è deciso di puntare su una comunicazione più immediata, quella del linguaggio teatrale.

È da questa considerazione che prende vita lo spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, scritto da Andrea Guolo e interpretato dall’attrice Tiziana Di Masi per la regia di Maurizio Cardillo, che Confcommercio Ascom Lugo offre al pubblico, nello spazio Agora’ della 28° Fiera Biennale, la sera di giovedì 15 settembre con inizio alle ore 21.

Nello spazio dell’Agorà trasformato in un magazzino merci, Tiziana Di Masi alternerà il racconto all’interazione con il pubblico in uno show multimediale molto appassionante, che ogni volta incanta e stupisce. “Tutto quello che sto per dirvi è falso” è un esempio brillante di teatro civile e ha avuto il merito di indagare per la prima volta il business della contraffazione in tutti gli ambiti in cui il “falso” prospera e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. Si va dall’agroalimentare alla moda, dalla farmaceutica alla meccanica e molto altro ancora. Sembra non salvarsi nulla, per questo è della massima importanza che i consumatori, ne siano consapevoli.

Acquistare è un atto politico con cui ognuno di noi può riaffermare la legalità, evitando la tentazione di risparmi effimeri o miopi che danneggiano o noi o gli altri.