06/04/2018 – Guardando bene si scorgono divani , pneumatici, sedili di automezzi, una scialuppa, pallet, bidoni deteriorati contenenti chissa’ che cosa, taniche con liquido all’interno, macerie, elettrodomestici, mobili da ufficio e strutture plastiche che sembrano cruscotti. Non stiamo parlando di un bric-à-brac alla francese di una bottega di un rigattiere, né di una rifornita bancarella al mercato delle pulci, ma di una vera e propria mega discarica di rifiuti speciali accatastati a Roncalceci nell’area artigianale PIP in via della Produzione . Per quanto ci è dato sapere l’area totale di circa 2020 m quadrati è di proprietà del Comune di Ravenna che aveva ceduto il diritto di superficie del capannone ad una azienda che costruiva natanti. Dopo la grande nevicata del 2012, parte del capannone e del suo tetto ricoperto in eternit era crollato imponendo cosi’ l’abbattimento della parte della costruzione destinata a laboratorio e lo smaltimento della copertura, avvenuta solo parecchio tempo dopo. Ora la situazione è nuovamente critica. L’imponente cumulo di rifiuti occupa quasi metà della totalità del lotto e tra un cumulo di rifiuti e l’altro pare facciano capolino anche sbiaditi documenti che sembrano contabili oltre a imballi plastici e parti gommose che ricordano i gommoni marini. Vista la stretta vicinanza ad abitazioni, a tutela anche della salubrità del luogo, si rende inderogabile la bonifica di questo sito ed il corretto smaltimento dei materiali lìdepositati. Come Comitato Cittadino di Roncalceci abbiamo già provveduto a fare la debita segnalazione all’autorità giudiziaria che ci auguriamo intervenga in modo fattivo nel più’ breve tempo possibile a tutela della salute dei residenti e non solo. Per Comitato Cittadino di Roncalceci Cinzia Pasi