“Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è un interessato mistificatore dei dati reali che si attengono al vivere reale, è un losco artefice del divertimentificio che miete da anni decine di morti su tutto il litorale creando SUB/cultura, violenze dettate dall’alcool e disgregazione socio/culturale e nel caso specifico, del “JOVA BEACH PARTY” annulla ogni opzione di autonomia artistica delle classi giovanili proletarie risucchiando tutto dentro questi mega eventi commerciali, che sconfinano nell’illegalità su varie questioni come l’esenzione dalla preservazione dell’avifauna, dei parchi marittimi fino a giungere a livelli di sicurezza sul lavoro, sulle retribuzioni e le assunzioni, integrandosi di fatto, con tutta la propaganda politico /governativa, come elemento falsamente dissonante, che di alternativo ha solamente la furbizia imprenditoriale.
Questo personaggio, intrallazzone ed interessatamente trasversale, apolitico, green di facciata, è un fautore “”dell’estrema leggerezza dell’essere “”, con escursioni nell’individualismo confidenziale, in poche parole del qualunquismo più estremo ed edonarcisista, farcito di messaggi ripetitivi, scontati ed estrapolati da ogni contesto mettendo insieme il CHE’ con Madre Teresa.
In pratica come stanno agendo Tutte le componenti della destra estrema. In questa apoteosi autocelebrativa vanno evidenziati alcuni dati ” storici “: la sua prima professione da “gira dischi ” raccomandato da Cecchetto o come, il suo primo negozio “” MUFFA “” in centro a Forlì, di proprietà del suo chitarrista con spazi multimediali adibiti a lettura di autori di fama mondiale, con le visite dei suoi amici come Red Ronny, inframmezzati al vestiario marcato Jovanotti a prezzi esorbitanti, o come la mostra fotografica di autori di tendenza a fama internazionale esposti nel suo nuovo negozio a Milano.
Il meccanismo è sempre il medesimo, che sia musica, enologia, cibo, ecco cosa si nasconde dietro a questi radical chic: Io sono Io e tu’ non sei un cazzo, è così che si muove l’apparato produci utili del Jovanotti. E’ così che si sono imboniti, con questi metodi mafiosi del dare per avere un certo tornaconto sindaco, vice sindaco giunta e vari organi competenti.
Devastazione, utili irrisori per l’economia locale, visto il periodo centrale, impossibilità alla frequentazione di quei luoghi per tutto il periodo.
Tutto per il profitto dei soliti noti, e la santificazione dello Sciamano.

Per questi motivi indiciamo lo stato di mobilitazione basta con i mega profitti !!! Basta con le devastazioni dei territori !!! Il collettivo .”