“La Giornata Europea del Mare (EMD), stando a quanto s legge sul sito del Comune di Ravenna è “il punto di incontro annuale dell’Unione europea sugli affari marittimi e la crescita blu sostenibile”, ed organizzata dalla Commissione europea – DG mare – e dal Comune di Ravenna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Tra green e blu, c’è posto per tutti i colori “sostenibili”, ed il Collettivo desidera dare il proprio contributo con un calorossismo saluto di benvenuto alla presidente del WWF Donatella Bianchi, che sarà presente all’apertura dei lavori, nella conferenza dl titolo “Sustainable blue economy for green recovery”. Come non rendere omaggio a chi come lei si preoccupa di sdoganare eventi che di blu e di green hanno ben poco, se non forse il ritorno “green” nelle tasche di qualcuno? Ravenna, infatti, con la benedizione di sindaco e Prefetto ed il silenzio, per il momento, degli enti di tutela ambientale come Parco del Delta del Po e Carabinieri Forestali, si appresta ad ospitare, l’8 e il 9 luglio, uno degli eventi più “green” mai concepiti in Italia, di cui la Bianchi è generosa e convinta “madrina” spirituale. Si tratta del Jova Beach Party, iniziato a Ravenna con una bella strage di alberi durante il periodo vietato per nidificazione, e già preannuciato negli anni scorsi con distruzione e modifiche di habitat protetti, spianamento dune, disturbo all’avifauna e molto altro. Ancora nella memoria le immagini della spiaggia di Rimini inviata da alcuni residenti dopo lo sgombero e livellamento, piena di plastica sepolta dai mezzi. Il tutto senza che ancora vi sia ancora alcuna autorizzazione, se non per l’abbattimento degli alberi, ed alcuna valutazione dell’impatto ambientale che eventi di questa portata, con 80 mila persone previste, avranno sul confinante Parco del Delta del Po e Riserva Naturale Pineta dei Piomboni.

Appuntamento dunque, giovedì 19 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 presso l’ingresso del Pala De Andre, a Ravenna. La manifestazione è autorizzata dalla Questura di Ravenna.

Collaborano il Coordinamento per il Clima – Fuori dal fossile, le associazioni C.L.A.M.A. Ravenna odv, Gruppo di Intervento Giuridico – delegazione di Ravenna, Italia Nostra sezione di Ravenna, OIPA ITALIA – sezione di Ravenna.”