Dal taglio del costo del lavoro, con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, all’integrazione del fondo dedicato alle filiere agricole. Sono questi due delle principali leve a supporto della tenuta e dello sviluppo dell’agricoltura contenute nel Decreto ‘Sostegni’.

“Due misure – commenta positivamente il Presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte – entrambe importanti al fine di sostenere le imprese agricole duramente colpite a cascata dalle chiusure della ristorazione. Nel Decreto approvato dal Consiglio dei ministri è previsto lo stanziamento di  ulteriori 300 milioni di euro per garantire a gennaio l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale e appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

Viene inoltre integrato di 150 milioni di euro il Fondo del Ministero delle Politiche Agricole finalizzato al sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. “Si tratta – commenta Coldiretti Ravenna – di misure necessarie di fronte agli effetti della chiusura delle attività di ristorazione che si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura, ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco”.