Sabato 30 novembre al Mercato di Campagna Amica Ravenna (via Canalazzo 59) ultimo appuntamento della stagione con il progetto ‘Il Cibo Giusto… così come è fatto’, calendario di incontri dedicati a bimbi e famiglie per scoprire dalla viva voce e dalle mani dell’agricoltore le micro-filiere agricole e il ‘cammino’ del cibo giusto dal campo alla tavola.
Promossa da Campagna Amica Ravenna e Coldiretti, col supporto della Camera di Commercio di Ravenna, la prima gioco-scuola di educazione civica-alimentare per tutta la famiglia questo sabato celebra l’oro verde delle nostre colline, ossia l’olio extravergine d’oliva, toccasana per tutta la famiglia ed elisir di lunga vita alla base della Dieta Mediterranea.
Dalle 10.30, insieme alla coop Terra di Brisighella, si mischieranno gioco e conoscenza per accrescere nei più giovani e nei genitori la consapevolezza di una cultura del mangiare sano, quindi di una alimentazione sostenibile, rispettosa del sé e dell’ambiente, fondata su alcuni valori chiave come: certezza dell’origine, stagionalità appunto, ma anche filiera corta, metodo di produzione, equilibrio ambientale.
Le famiglie incontreranno i produttori delle colline di Brisighella, lì dove è stata istituita la prima DOP dell’olio d’Italia, e potranno scoprire le diverse varietà di olive autoctone, imparare a degustare l’olio, nonché conoscere tutti i passaggi di produzione che permettono all’oliva di trasformarsi nell’extravergine di qualità (gradita la prenotazione, anche via WhatsApp al numero 347 8638450).
Sarà possibile scoprire le proprietà antiossidanti dell’olio di oliva extravergine e i suoi effetti benefici per il nostro organismo: “Con la nostra gioco-scuola – evidenzia Andrea Conti, Coordinatore di Campagna Amica Ravenna – investiamo in educazione alimentare e consapevolezza d’acquisto rendendo ulteriormente il nostro Mercato non solo luogo di vendita, ma anche spazio di aggregazione e divulgazione e dando quindi ai cittadini-consumatori un’opportunità in più di conoscenza sull’origine e l’etichettatura di quello che portano sulle loro tavole”.
L’olio extravergine di oliva rappresenta un comparto strategico per il made in Italy agroalimentare e per la nostra provincia – afferma Coldiretti Ravenna – ma, purtroppo, c’è ancora troppa concorrenza sleale, speculazione e mancanza di trasparenza, che mettono a rischio uno dei prodotti emblematici della Dieta Mediterranea, con la conseguenza di trarre in inganno il consumatore che ha invece diritto di sapere, in modo chiaro, se quello che acquista è olio extravergine di oliva italiano. Per questo è di estrema importanza lavorare sull’educazione alimentare e sulla tracciabilità e certificazione delle produzioni per una maggiore sicurezza verso i consumatori e una maggior tutela dei nostri produttori agricoli contro il falso made in Italy. Un olio venduto a prezzi stracciati non è Italiano né di qualità: l’olio EVO Italiano deve mantenere un prezzo minimo per tutelare olivicoltori e frantoiani, custodi della qualità del nostro prodotto. Contro frodi e speculazioni, chiediamo controlli severi per proteggere un prodotto unico, simbolo dell’Italia nel mondo”.
Chi parteciperà a questi appuntamenti potrà anche approfittarne per fare una spesa di qualità o per acquistare gustosi regali a km zero, scegliendo nel vasto assortimento di prodotti locali d’eccellenza e di stagione, che caratterizzano i mercati di Campagna Amica, e potrà anche gustare una merenda contadina a tema.
Si ricorda che il Mercato di Campagna Amica Ravenna è aperto ogni martedì e sabato dalle 8.30 alle 13 e il venerdì dalle 14.30 alle 19.
Sui banchi, gestiti direttamente da agricoltori e allevatori del territorio, i consumatori possono trovare sempre prodotti di stagione, freschi e trasformati, da filiera agricola ad origine garantita: dalla frutta e verdura alle carni e salumi di mora romagnola, dai vini autoctoni ai formaggi e gli yogurt, dalle uova al miele, ma anche confetture, olio extravergine, succhi di frutta, birra agricola, pane, pasta fresca e tanto altro.
Inoltre, sempre al Mercato, è possibile firmare la proposta di legge europea di iniziativa popolare “No fake in italy”, partita dal Brennero, e promossa da Coldiretti per estendere l’obbligo dell’indicazione dell’origine su tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue, contrastare la diffusione incontrollata dei cibi ultra-processati, tutelando così il reddito degli agricoltori e la salute dei consumatori.