La conferma, anche per quest’anno, dell’abbattimento dei costi di occupazione di suolo pubblico per ristoranti, bar e attività artigiane e la riduzione della TARI per le attività maggiormente in sofferenza, annunciate nei giorni scorsi dal Sindaco di Ravenna Michele De Pascale, sono un segnale estremamente positivo e importante, specialmente in questo momento in cui si procede verso un allentamento delle misure restrittive e una graduale riapertura delle attività. Tali provvedimenti rappresentano la vicinanza delle Istituzioni locali al sistema delle imprese, rafforzata anche grazie alla costante concertazione che fa parte del DNA di questo territorio.

In questo momento, in cui si stanno mettendo a punto le ripartenze, è particolarmente importante la conferma degli eventi del centenario dantesco, prorogati fino a settembre 2022. Dante ha posto, ancora una volta, Ravenna al centro dell’attenzione a livello nazionale e internazionale e gli eventi in programma potranno richiamare un vasto pubblico di turisti, appena saranno consentiti gli spostamenti. Se la stessa cosa verrà realizzata anche per la biennale del mosaico sicuramente Ravenna potrà contare su due manifestazioni che potranno fare la differenza, anche grazie a iniziative e eventi collaterali che arricchiscano i contenuti e possano avere ricadute per tutto il sistema economico. Siamo convinti che Ravenna debba sempre più dialogare e creare progetti con Firenze e Venezia e proprio per questo, anche come CNA, stiamo avviando una progettualità con la città natale del Sommo Poeta.

La prospettiva di Ravenna di diventare, con il nuovo terminal crociere, “home port”, inoltre, cambia anche lo scenario del mercato croceristico con ulteriori opportunità anche per il centro della città, vero centro commerciale naturale.

Riteniamo, infine, che in questa fase occorra favorire le aperture di tutte le attività e in particolare di quelle che hanno spazi esterni e possono svolgersi in sicurezza all’aria aperta, dove, è dimostrato, è più difficile il contagio. Riapriamo in sicurezza e coscienza applicando i protocolli e i distanziamenti, come le imprese hanno dimostrato di saper fare, per continuare a dare l’idea di un territorio accogliente e sicuro.