“Approfittando del weekend, il Comune di Ravenna, ormai inarrestabile dopo il trionfo – e con il record della diserzione ai seggi – del monocolore che amministra da sempre, espone un innocuo cartello fasullo di “potatura alberi” in viale Romagna. Si va a leggere l’ordinanza, mai pubblicata sull’Albo pretorio e sostituita forse nottetempo con quella invece pubblicata venerdì pomeriggio, e si scopre che lunedì mattina inizia la danza delle motoseghe per ben 10 alberi! Una devastazione voluta dal “Parco (?) Marittimo” con fondi PNRR che distruggerà per sempre l’aspetto del viale della località balneare, in piena calura estiva, in periodo di nidificazione e a stagione balneare iniziata.
Alberi che i cittadini, supportati dai massimi esperti di rango internazionale, sanno, fino a prova contraria, essere assolutamente sani. Ma il Comune si è dotato delle valutazioni dell’agronomo Giovanni Morelli, il quale ha utilizzato un coefficiente topografico relativo al vento che non è quello rispondente allo stato dei luoghi. Per cui il risultato è che gli alberi sono in procinto di crollo. Se invece fosse stato utilizzato il coefficiente che lo stesso inventore delle prove di trazione – un ingegnere tedesco – prescrive nel caso specifico, gli alberi sarebbero tutti in piena sicurezza! Il TAR, purtroppo, non ha potuto esprimersi circa le prove, in quanto la precedente ordinanza impugnata dai cittadini era scaduta. Davanti al possibile danno al patrimonio pubblico, alla salute, al decoro, alla biodiversità, alla qualità della località turistica, e anche alle bollette, se anche questa parte di viale si ridurrà a un forno rovente come la parte dove i pini sono già stati abbattuti – danno che si potrebbe compiere lunedì mattina – i cittadini, supportati dal consigliere Ancisi e da Italia Nostra sezione di Ravenna hanno depositato oggi, domenica 8 giugno, una Denuncia/Querela in Questura contro le prove dell’agronomo Morelli da cui discende la condanna a morte dei pini di viale Romagna. Tra le altre cose, vengono anche contestate le dichiarazioni del Comune che parla di numerosi sinistri dovuti ai pini, quanto invece i sinistri imputabili agli alberi sono zero, come da risposta formale della Polizia Locale. Una serie incredibile di “acrobazie” aventi, evidentemente, l’unico obiettivo di distruggere il viale alberato storico incuranti della reale salute degli alberi, delle evidenze scientifiche e delle istanze di migliaia di cittadini. Domattina presidio in viale Romagna a partire dalle ore 7.30, all’ora della “potatura”.”
I cittadini del Gruppo Spontaneo
“Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna”