Il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle riguardante la circonvallazione di Castel Bolognese ha sollevato il cosiddetto “polverone” in paese, in particolare fra le fila del Partito Democratico e nell’amministrazione comunale, che hanno diffuso ulteriori note in risposta ai pentastellati.

“Le notizie del M5S sulla circonvallazione di Castel Bolognese, oltre a essere false, rivelano la grave scorrettezza – l’ennesima – del ministro Toninelli che riceve esponenti del suo movimento e non le istituzioni locali” scrive il Partito Democratico.

“Il M5S evidentemente ha una concezione strana – per non dire pericolosa – dei rapporti tra istituzioni, dei rapporti con le istituzioni locali democraticamente elette.

Giova rilevare poi che il progetto della circonvallazione – quello che a quanto pare i 5Stelle non vogliono! – è stato approvato pressoché all’unanimità dopo un percorso partecipato e democratico ed è condiviso e sostenuto da tutta l’Unione della Romagna Faentina, che la considera un’opera infrastrutturale importante per la sicurezza, l’ambiente e l’economia locale.

Con il ministro Delrio non c’erano problemi, l’opera era nel programma di investimenti dell’ANAS: arrivano loro al governo e improvvisamente emergono problemi, difficoltà e ostacoli.

In ogni caso non è vero che il progetto è stato bocciato: è stato rimandato ad un ulteriore esame tecnico da parte del Consiglio dei Lavori Pubblici.

Auspicando che il Ministro Toninelli si decida a rispettare e ad incontrare le istituzioni locali, il PD della Romagna Faentina e il PD di Castel Bolognese, ribadiscono il sostegno alla realizzazione di questa opera e sono al fianco della comunità castellana e dell’amministrazione comunale, perché possa finalmente concretizzarsi questo importante obiettivo.”

Alla risposta del Partito Democratico, si aggiunge quella dell’Amministrazione Comunale: 

“In seguito alle dichiarazioni diffuse dal Movimento 5 Stelle di Faenza sulla circonvallazione di Castel Bolognese, riteniamo opportuno fare alcune considerazioni.

Innanzitutto la circonvallazione non è stata “cassata”.

L’opera, progettata preliminarmente nel 2007 e ottenuta la valutazione positiva di impatto ambientale nel 2009, è stata oggetto di progettazione definitiva da parte di Anas con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Castel Bolognese. Nello scorso aprile è stato attivato un percorso di partecipazione con la Commissione Consigliare Circonvallazione, la quale ha incontrato tutte le parti della cittadinanza e raccolto le istanze degli agricoltori interessati.

Il consiglio comunale – all’unanimità – ha espresso parere favorevole al progetto e accolto positivamente il finanziamento concesso per il 2020. Finanziamento che deriva dal contratto di programma Anas – Ministero delle Infrastrutture finanziato dal CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica).
Contestualmente sono stati incontrati gli agricoltori e sono state raccolte le loro puntuali istanze per migliorare, laddove possibile, il progetto e limitare i disagi nei terreni interessati dai lavori.
Il progetto è stato inviato dall’Anas al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha richiesto integrazioni sui dati di traffico ed evidenziato alcune criticità sui costi dell’opera e soprattutto sull’attraversamento del gasdotto e le parti ad esso connesse. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dovrà quindi rilasciare un parere non vincolante sulle integrazioni e modifiche proposte da Anas; parere che terrà conto anche delle istanze degli agricoltori inserite nel progetto.

È confermata la volontà di aprire la conferenza dei servizi non appena arriverà il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e di procedere quindi al progetto esecutivo sapendo che per il 2020 il finanziamento è confermato.

Infine – mentre nel testo pubblicato si parla di “un produttivo confronto fra gli enti coinvolti” – vogliamo evidenziare che tale confronto si è svolto senza la presenza dell’Amministrazione Comunale di Castel Bolognese. Siamo venuti a conoscenza solo ieri di tale incontro.

Dal momento che la circonvallazione sorgerà sul territorio di Castel Bolognese, riteniamo di essere uno dei soggetti principali da coinvolgere quando si discute di questo tema. Nelle prossime settimane lavoreremo nelle sedi opportune per arrivare nel minor tempo possibile all’apertura del cantiere”.