“Il percorso è difficile e selettivo, ci sono due strappi molto intensi. Il secondo nella parte finale è davvero duro, poi c’è una lunga discesa che porta fino al circuito. Per essere protagonisti ci vorrà grande freschezza e una buona gamba, oltre a un’ottima organizzazione del team”.
Così Vincenzo Nibali, che oggi ha fatto un sopralluogo, assieme al ct degli azzurri, Davide Cassani, sul percorso che ospiterà il Mondiale Elite su strada il 27 settembre, a Imola. Il tracciato attraverserà anche salite e discese di Casola Valsenio e Riolo Terme.
“Sarà una bellissima sfida, uno spettacolo da non perdere per tutti i tifosi che invito a Imola per tifare Italia”, ha aggiunto, facendo intendere che, prima del via del Giro d’Italia, proverà l’assalto alla maglia iridata che gli sfugge da sempre.
“Conosco benissimo queste zone, sono le mie strade. Ritengo non sia un circuito solo per scalatori puri, ma anche per quei corridori che s’impongono in classiche come la ‘Liegi’. Penso a Julian Alaphilippe, Wout van Aert, Jakob Fuglsang, ma attenzione anche a Peter Sagan che, se esce bene dal Tour de France, potrà dire la sua, perché le salite da affrontare non sono così lunghe”, ha aggiunto Cassani.