Cia – Agricoltori Italiani Romagna si è confrontata su questi temi con Condifesa Ravenna, Agrifidi Uno e con Mirco Bagnari, consigliere regionale e vicepresidente della commissione politiche economiche della Regione Emilia-Romagna

Quello delle calamità è un argomento purtroppo sempre attuale per un settore, come quello primario, che si caratterizza per il lavoro a cielo aperto. Pesanti le ripercussioni dell’estremizzazione degli eventi meteo sull’agricoltura con aziende che si trovano a dover sempre più spesso fare i conti anche con mancanza di liquidità per progetti di investimento che, seppur oculati, rischiano di non andare a buon fine causa intemperie metereologiche o fitopatologiche.

Assicurazioni, credito, garanzie, prospettive, nuovi progetti di sostegno alle imprese gli argomenti affrontati da Danilo Misirocchi; presidente Cia Romagna; Stefano Francia, presidente CondifesaRavenna; Fabio Pesci, direttore Condifesa Ravenna; Stefano Folli, presidente Consiglio territoriale Cia Alfonsine – Lugo; Marco Marzari, direttore Agrifidi Uno e Mirco Bagnari, consigliere regionale e vicepresidente della commissione politiche economiche della Regione Emilia-Romagna.

Durante il convegno, organizzato da Cia Romagna, sono stati sviluppati i temi della copertura assicurativa e della reintegrazione della liquidità, questioni fondamentali per le aziende agricole che investono dando prospettiva all’economia del territorio.

È stata l’occasione per approfondire il ruolo dei consorzi come il Condifesa e delle cooperative come Agrifidi Uno, l’importanza del lavoro di questi soggetti che rappresentano tutte le organizzazioni del mondo agricolo e che riescono a rendere concrete le loro azioni unendo le forze e facendo sistema, interagendo con i tavoli tematici come quello Verde e con le istituzioni, a partire dalla Regione Emilia-Romagna.

Il Consigliere regionale Bagnari – sempre attento e operativo sulle varie questioni legate all’agricoltura – ha ricordato ad esempio l’accordo denominato “Investiagricoltura”: concluso nel maggio 2015 tra Regione, Agrea, consorzi fidi e numerosi istituti bancari, ha messo a disposizione risorse pari a 418 milioni fino alla fine del 2020 a favore delle aziende agricole per finanziare investimenti a condizioni vantaggiose rispetto a quelle di mercato.

«Inoltre – ha specificato Bagnari – in questi mesi, con atti specifici dell’Assemblea, ma anche con l’impegno della Regione all’interno della Conferenza delle Regioni, abbiamo agito per sostenere il lavoro dei consorzi di difesache svolgono un’importante e fondamentale funzione di contrattazione e anticipazione finanziaria sulle assicurazioni a favore dei soci. Ci siamo impegnati altresì per spingere il governo a erogare la quota di contributi sulle assicurazioni agevolate che espongono in maniera pesante i consorzi, essendo in ritardo di tre anni, sollecitando anche una riforma e una semplificazione complessiva del sistema».