“Grande successo per l’edizione 2018 di Argillà Italia che ha visto una partecipazione sentita di tutta la città e il tutto esaurito delle strutture ricettive e alberghiere del territorio”.
Sono stati migliaia i visitatori che hanno affollato le strade del centro storico faentino nel weekend dal 31 agosto al 2 settembre facendo acquisti tra i 200 espositori provenienti da tutto il mondo. Tante le presenze anche alle 9 mostre collaterali ufficiali allestite nelle principali istituzioni della città. Ingressi da record anche al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza – oltre le 3000 le presenze, 500 i bambini e i genitori che hanno frequentato i Laboratori Giocare con la Ceramica – che, insieme al Comune di Faenza e all’AiCC, è stato l’organizzatore dell’evento.

1300 le visite alle mostre allestite al Teatro Masini, 900 ingressi alla mostra “Il Profumo del Pane” nella Chiesa di santa Maria dell’Angelo. 2000 circa le persone che hanno chiesto informazioni all’IAT. 3000 visitatori hanno usufruito del servizio della navetta gratuita Green Go Bus che portava dal parcheggio di Piazzale Pancrazi a Palazzo delle Esposizioni.

“E’ stata un edizione importante, molto importante. – commenta il vice sindaco del Comune di Faenza Massimo Isola – Ha funzionato il mercato, più piccolo di due anni fa. Meno espositori, spazio espositivo più limitato. I cittadini hanno apprezzato e anche i ceramisti. Argillà è anche un Festival. Le mostre ufficiali e le tante mostre organizzate nella città sono state prese d’assalto. Migliaia di visitatori. Nelle mostre è stato possibile incontrare artisti di grande spessore ma non solo. Ogni mostra raccontava le idee e i valori di città e di territori e questo fa la differenza. Il faro del MIC ci ha guidati in tanti piccoli percorsi, affascinanti. Un successo anche dal punto di vista economico e turistico. Il dato mi pare lampante. Argillà produce ricchezza per Faenza e il territorio. Alberghi, agriturismi, B&B, ristoranti, bar, locali, commercio vario erano strapieni. Per una settimana Faenza è stata vissuta da tantissime persone portando ossigeno anche alla dimensione economica. Questo è fondamentale”.

“Argillà si è dimostrato un evento di riferimento per il mondo ceramico internazionale. Negli anni è cresciuto e sta ricevendo apprezzamenti importanti. Il numero di visitatori ed espositori lo conferma. – commenta Claudia Casali direttore del MIC di Faenza – Gli espositori hanno proposto pezzi qualitativamente significativi e hanno avuto un buon riscontro in termini di vendite. I tanti eventi organizzati parallelamente al mercato hanno ricevuto molte visite e molti apprezzamenti anche sui social. Lo stesso Museo ha richiamato molti visitatori interessati soprattutto alla mostra “Ceramics Now!” che ha riscosso presenze importanti alle visite guidate organizzate. Successo anche per i laboratori didattici Giocare con la Ceramica del MIC che nelle tre giornate sono stati sempre tutti esauriti. La stessa città ha giovato delle tante presenze in termini di consumi e acquisti. Certo il meteo così variabile ha guastato un po’ la festa e a creato delle emergenze comunque controllate. Tutti hanno concorso al buon successo dell’iniziativa e a supportarci nella gestione delle difficoltà e degli imprevisti. Un grazie sentito a tutti per la preziosa collaborazione. Ci metteremo subito a pensare la prossima edizione 2020 con tanta energia e passione”.

Alcune mostre allestite durante il Argillà saranno visitabili anche nei prossimi giorni.

Da Muki (piazza II giugno) il progetto di scultura ceramica “Abscondita Veritas a cura della Galleria Honos Art di Roma sarà visitabile fino al 30 settembre (orari: venerdì, sabato e domenica, ore 10-13 e 15-18 / dal lunedì al giovedì su appuntamento, tel. 338 8345539), mentre “Clara Garesio: Circle Time” è aperta fino al 9 settembre (orari: venerdì, sabato e domenica, ore 10-13 e 15-18 / dal lunedì al giovedì su appuntamento, tel. 338 8345539).

In Pinacoteca Comunale continuano fino al 30 settembre le due mostre “Primedicopertina” a cura della rivista La ceramica Moderna e Antica (apertura sabato e domenica ore 10-13, 15-19).

Alla Galleria Molinella continua fino al 23 settembre “Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing?” a cura di Irene Biolchini (apertura sab. e dom. ore 10-13/16-20).

Mentre alla Chiesa di Santa Maria dell’Angello prosegue fino al 21 ottobre la mostra “Il profumo del pane / Matteo Lucca, Daniela Novello, Ettore Frani”. Infine al MIC di Faenza, nella Project Room, continua fino al 9 settembre “Omaggio all’Arte ceramica tedesca” (aperura mar-dom ore 10-19).