La nuova stretta del Governo per contenere la diffusione del contagio entrata in vigore a partire da oggi prevede tra le varie norme la chiusura dei musei e dei luoghi della cultura. Tutte le mostre, gli eventi culturali e le esibizioni teatrali in città resteranno quindi sospesi in attesa che la curva epidemiologia torni sotto controllo. Ma, come affermato nei giorni scorsi dal sindaco di Ravenna Michele de Pascale, non si fermeranno le Celebrazioni dantesche che possono svolgersi nel rispetto dei protocolli di sicurezza, come ad esempio la Lettura perpetua di Dante che si tiene ormai abitualmente ogni giorno davanti alla tomba del Sommo Poeta. Questa iniziativa coinvolge tutti i ravennati dal momento che ogni cittadino può inviare la propria candidatura e leggere un canto della Divina Commedia davanti a chi decide di fermarsi e assaporare le parole di Dante. Le letture continueranno quindi a svolgersi in sicurezza, e a partire dal mese di novembre fino a marzo si terranno tutti i giorni alle ore 17.