Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Stefano Bertozzi, ha presentato richiesta di convocare una commissione consiliare apposita per discutere la situazione del reparto Chirurgia dell’ospedale di Faenza:
“Numerose le piccate prese di posizione che in questi giorni si sono susseguite dopo la nota dei consiglieri Padovani e Liverani in merito al trasferimento su Ravenna del Dott. Giampaolo Ugolini – attuale primario del reparto di Chirurgia dell’Ospedale Faentino.
Premettendo e sottolineando che fa parte delle prerogative e dei doveri di ogni Consigliere Comunale l’attivarsi su temi che impattano sui territori di propria competenza, appaiono fuori luogo le risposte sdegnate di tecnici che non dovrebbero lasciarsi andare a giudizi politici ma limitarsi a raccontare i fatti per quanto di loro competenza, ritengo del tutto opportuno istituzionalizzare l’indispensabile chiarimento”.
“Che il Dott. Ugolini lascerà la titolarità del reparto di chirurgia dell’ospedale di Faenza è un fatto non un’opinione, che questo apra un problema organizzativo che dovrà essere risolto nel brevissimo è pertanto del tutto fuori discussione” commenta Bertozzi.
“Capire in che tempi verrà aperto il bando per il nuovo primario e come verrà gestito nel frattempo un reparto così importante e qualificante, è una risposta che la Città ha il diritto di pretendere dall’Ausl non a mezzo di comunicati stampa ma perlomeno in sede Consiliare.
I segnali che vengono dal nosocomio faentino sono stati spesso contradditori in questi anni, Chirurgia si è ritagliata – anche grazie al dott. Ugolini – uno spazio di assoluta eccellenza sia dal punto di vista umano che tecnologico, è quindi del tutto normale che l’Amministrazione debba pretendere un confronto serrato con i vertici della Sanità locale per registrare certezze ed impegni.
Le dichiarazioni del Sindaco Isola e della Consigliera Rontini la dove affermano “riteniamo irresponsabile, nel momento in cui stiamo vivendo la più grande crisi sanitaria dal dopoguerra ad oggi, continutare a speculare in maniera strumentale”, non possono essere una risposta!
Non si può mettere a tacere ogni richiesta di chiarimento anteponendo la crisi pandemica, che certamente c’è ed impatta in maniera devastante, ma come dimostrano anche le scelte dell’Università e del dott. Ugolini esiste una sanità non Covid che continua ad operare, e la politica ha il dovere di seguirne le evoluzioni, perchè saranno queste ad impattare sul futuro nostro e della nostra comunità.
L’invito che ho rivolto all’Amministrazione Comunale è quello di “convocare” il Direttore Generale dell’Ausl Romagna in Commissione Consiliare così che le promesse fatte possano trovare un’opportuna condivisione politica, fuori da logiche meramente mediatiche.
Sarebbe anche auspicabile – se non necessario – che questo avvenisse prima del prossimo Consiglio Comunale – previsto per fine mese di aprile – al fine di dar modo al Consiglio e ai Consiglieri di avere piena contezza dei fatti fuori da ogni ragionevole dubbio”.