“Come Associazioni di Categoria ribadiamo quanto già proposto nel 2015 all’Amministrazione Comunale e cioè la pedonalizzazione primo tratto con realizzazione di arredo urbano, sino all’incrocio con via Rondinelli. Occorre riaprire la seconda parte di via Baccarini, in quanto i risultati della chiusura hanno testimoniato l’inutilità della ztl, con l’unico effetto di portare alla chiusura le attività presenti.

Tale intervento ha solamente prodotto degrado e la chiusura di attività lungo via Baccarini e comunque danneggiato altre attività presenti nel Borgo San Rocco. Riteniamo indispensabile che si avvii al più presto l’auspicato e sollecitato tavolo per la rivalorizzazione dell’area del Borgo San Rocco-via Mazzini, di cui anche via Baccarini fa parte, con lo scopo di ottimizzare la viabilità, le dotazioni di parcheggio, ma anche le strategie di arredo urbano e di rilancio commerciale dell’area

Riteniamo, inoltre, molto importante che nella stesura del PUMS si tenga conto anche di questa problematica per avere una visione strategica e d’insieme della città: viabilità, arredo urbano, piano della sosta, attività di promozione sono aspetti interconnessi che devono essere necessariamente affrontati assieme”.

E’ fondamentale anche in questa fase in cui ci si va a confrontare sul nuovo strumento di pianificazione urbanistica che si individuino all’interno del PUG strategie per la riqualificazione, la rigenerazione della città, del centro, dei suoi borghi storici, come il Borgo San Rocco, per non procedere in maniera scoordinata”.

Confcommercio Confesercenti Confartigianato Cna