In un 2020 dove si sono perse in gran parte certezze e stabilità, il Centro Sub Nuoto Club 2000 non ha avuto dubbi nel confermare per il prossimo quadriennio olimpico 2021-2024 la struttura dirigente che lo ha guidato dalla fine del 2016.

Nell’assemblea dei soci dell’Associazione Sportiva Dilettantistica di Faenza, svoltasi nella serata di martedì 22 dicembre, sono stati rieletti gli stessi 7 membri, con Antonio Marcelli confermato alla presidenza e Roberto Panico come “vice”; completano la composizione del Consiglio Direttivo Michela Bucci, Roberto Carboni, Davide Morara, Alessandra Pelloni e Massimo Tabanelli.

Non cambia la stretta sinergia con la cooperativa che gestisce il centro natatorio comunale di Piazzale Pancrazi, la Nuova Co.G.I.Sport., della quale Carboni è presidente e Morara il suo “vice”, mentre Marcelli è membro del consiglio di amministrazione.

Siamo una grande famiglia, ormai da anni, che condivide gioie e sofferenze – sottolinea il rieletto presidente del Centro Sub Nuoto -: al 31 agosto quando si è chiusa la stagione sportiva 2019-2020 i soci erano quasi 2.700, che è un numero notevole anche se non va nascosto che il diffondersi del Coronavirus ha ridotto i tesserati di circa 500 unità a causa delle prolungate chiusure delle piscine. E’ intatto il numero degli agonisti a quota 273: 152 nel nuoto di cui 43 master, 69 nella pallanuoto, 40 nel nuoto artistico e 12 nella fotografia subacquea. E’ crollato del 17 per cento il numero dei corsisti sempre per le note ragioni.

La piscina di Faenza si era attrezzata al massimo per essere adeguata alle norme sulla prevenzione del contagio, ma è stata chiusa ugualmente, come altre. Siamo al bagno di sangue economico?
Posso parlare solo dal punto di vista dell’Associazione Sportiva e ribadisco che il problema è che l’agonismo da solo non si sostiene, anzi rappresenta una pesante voce negativa nel bilancio, quindi speriamo che questo maledetto virus tolga il disturbo al più presto, altrimenti saranno guai seri e ci dovremo spremere molto bene il cervello per far quadrare il cerchio.

Ci sono società sportive analoghe che hanno chiuso, altre in totale sofferenza economica. Qui come va?

Meno peggio di quanto potevamo aspettarci, anche se va considerato che a causa delle chiusure della piscina in questo momento abbiamo un forte debito teorico, sotto forma di voucher emessi e rimasti bloccati e che, se il Governo non ci permetterà di scontarli riaprendo i corsi o emettendo nuovi voucher, ci metterebbe in chiara difficoltà. Una nota positiva è che anche quest’anno, come nei precedenti, abbiamo coperto al 100 per cento tutti costi che avremmo potuto mettere in ammortamento, quindi non abbiamo indebitato di neanche un centesimo i bilanci degli anni prossimi. E’ evidente quanto il bilancio del 2021 sia un forte punto interrogativo, quanto possa dipendere da situazioni che oggi non possiamo prevedere e tanto meno controllare.

A livello sportivo siete soddisfatti?

Purtroppo è stato un anno inevitabilmente avaro di attività, quindi i risultati sportivi sono stati conseguenti: su tutti ci sono la conferma di Michele Busa e i bei risultati di Gaia Gionta nel nuoto, oltre alla squadra fotosub che quest’anno ha piazzato Fabio Iardino e Virginia Salzedo nel Club Azzurro (i migliori 10 a livello nazionale) con la prospettiva di essere scelti a rappresentare l’Italia ai Campionati del mondo del 2021.

In tempi di crisi diffusa a vari livelli il Centro Sub Nuoto Faenza sta accrescendo il suo peso politico negli enti sportivi. Ci aggiorni.
Mauro Benericetti è nel Consiglio provinciale della F.I.P.S.A.S., la Federazione delle attività subacquee, da diversi anni, Michela Bucci è entrata nel Consiglio regionale della F.I.N. da qualche mese, Giorgio Maccolini è nel Consiglio provinciale della Libertas e presto Roberto Carboni entrerà nel Consiglio del C.S.I.: sono dirigenti e persone vicine con ruoli attivi alla nostra società.