Il Comune di Ravenna sosterrà i gestori privati che attivano i centri estivi per la fascia di età 9 – 36 mesi riconoscendo un contributo pari a 50 euro settimanali per ridurre le rette di frequenza. Pertanto le rette applicate dai gestori saranno abbattute di tale importo. Inoltre per contribuire a sostenere ulteriormente le famiglie nel pagamento della retta di frequenza al centro estivo è stato approvato il “Progetto voucher comunale per Cre – estate 2020” attraverso il quale viene riconosciuto un voucher settimanale, per un massimo di 8 settimane nel periodo luglio e agosto, che va da un minimo di 12,50 a un massimo di 75 euro settimanali per la frequenza in uno dei seguenti centri estivi organizzati dai gestori di servizi privati già autorizzati al funzionamento ai sensi della legge regionale 19/2016, attivi per la fascia 9-36 mesi e che hanno aderito al “Progetto voucher comunale Cre – estate 2020”: La Mongolfiera, Il Treno dei Bimbi, Bianca e Bernie, Crescere Insieme, Il Canguro, Il Mondo di Heidy Alfa, Mary Poppins, Piccoli Tesori. I loro centri estivi sono promossi attraverso il portale che valorizza le azioni sostenute dal Comune di Ravenna nell’ambito del “Progetto di comunità Oasi 31 – Spazi e contesti educativi per i minori da 3 a 14 anni per giocare nell’estate ai tempi del Covid 19”, che pertanto si estende anche alla fascia 9 – 36 ed è consultabile al link http://www.oasi31.it

 Le due azioni sono state approvate dalla giunta nella seduta di oggi, martedì 30 giugno.

“Anche questo atto – dichiara l’assessore all’Istruzione e infanzia Ouidad Bakkali – è da collocarsi tra le politiche comunali pensate per sostenere il sistema integrato di servizi e aiutare le famiglie ravennati nella conciliazione vita-lavoro. Siamo ora al lavoro con un nuovo obiettivo ovvero la piena ripartenza a settembre”.

Per ottenere il “voucher comunale Cre – estate 2020” le famiglie devono essere in possesso di una attestazione Isee 2020 valida per prestazioni agevolate rivolte a minorenni non inferiore a 7.500,01 euro e non superiore a 35.000 e presente nella banca dati Inps; solo in assenza di Isee 2020 può essere preso a riferimento l’Isee 2019.

Il gestore del centro estivo provvederà a consegnare direttamene alla famiglia apposito modulo di dichiarazione circa il possesso del requisito Isee e dell’individuazione della fascia di reddito di appartenenza alla quale corrisponde il relativo voucher settimanale. Il gestore del centro estivo consegnerà copia di tale dichiarazione al Comune di Ravenna – servizio Nidi e scuole dell’infanzia che provvederà a verificarne la veridicità direttamente nella banca dati Inps e provvederà a dare immediata comunicazione al gestore in caso di difformità. Il Comune di Ravenna provvederà all’erogazione del voucher settimanale per la frequenza al centro estivo direttamente al gestore privato, previo conferimento di specifica delega da parte del genitore che ha effettuato tale dichiarazione. La famiglia pagherà al gestore solo la differenza fra la retta di frequenza al centro estivo e il contributo riconosciuto.

ll voucher non può sovrapporsi ad altre forme di sostegno pubblico per la fruizione del medesimo servizio estivo (ad esempio sostegni economici riconosciuti dall’Inps) pertanto le famiglie attraverso il modulo di dichiarazione si impegnano a non chiedere nessun altro beneficio economico per la frequenza al Centro estivo privato.