“Siamo molto stupiti dall’entusiasta comunicato di Ravenna Coraggiosa in merito al nuovo corso dell’OMC, che si dichiara aperto alle rinnovabili. Ci mancherebbe che in una fase nella quale i fondi di investimento di tutto il mondo abbandonano il fossile per le rinnovabili non ci fosse almeno una apertura in questa direzione” È scontro all’interno del mondo del centrosinistra riguardo le politiche ambientali e i relativi progetti. Ai Verdi non sono piaciute le ultime dichiarazioni di Ravenna Coraggiosa, rilasciati mediante un comunicato stampa, riguardanti i progetti di transizione energetica riguardanti la città

“Quello che sconcerta è la rimozione dall’analisi e dalle prese di posizione di Ravenna Coraggiosa del progetto ENI di cattura e stoccaggio CO2 con relativa produzione di “idrogeno sporco”.

“Bersani, mentore di Coraggiosa, potrebbe dire che non si vede la mucca in corridoio” evidenziano i Verdi.
“Purtroppo invece il progetto ENI esiste e rappresenta una vera e propria “truffa” in quanto finisce per sostenere tutta la filiera del fossile e ritarda il passaggio alle rinnovabili, pretendendo di utilizzare, fra l’altro, finanziamenti pubblici per un’operazione che sarebbe economicamente in perdita”.

“Ci piacerebbe conoscere la posizione di Ravenna Coraggiosa in merito al progetto di stoccaggio di CO2 di ENI, sul quale invece tace” incalzano i Verdi.

“Per noi Verdi-Europa Verde risulta fondamentale anche per aprire una eventuale interlocuzione con le forze di centro sinistra. A Ravenna, ormai 40 anni fa, con dure lotte molto partecipate, impedimmo la costruzione di una centrale a carbone e si costruì una centrale a gas come transizione alle rinnovabili che, ai tempi, poteva essere visto come una fonte di energia utilizzabile in fase di transizione. Dopo 40 anni, però, i tempi sono maturi per passare davvero alle rinnovabili, unica prospettiva per creare occupazione duratura, evitando progetti come quello dell’ENI.

Il mondo produttivo e quello sindacale si assumono una grande responsabilità se si attardano a difendere un sistema dannoso e obsoleto come quello attuale: sarà un grave danno sia per l’occupazione che per l’inquinamento ed il riscaldamento globale. Il mondo politico cosa intende fare? E Ravenna Coraggiosa da che parte sta?”