CAU. Snami: “Hanno dimostrato che la colpa del sovraffollamento ai PS non è dei medici di medicina generale”

0
189

Quello che i CAU hanno dimostrato in questi mesi è che il sovraffollamento nei pronto soccorso non è colpa dei medici di medicina generale. Nati per sgravare proprio i pronto soccorso di lavoro, i CAU non hanno diminuito i pazienti delle unità operative di emergenza-urgenza. D’altronde, se per un esame specialistico prescritto dal proprio medico, il paziente attende settimane o mesi (a volte anche di più), mentre, passando dal Pronto Soccorso, o per determinati esami anche dal CAU, ottiene lo stesso esame con qualche ora d’attesa o qualcosa di più di mezza giornata, è naturale che le persone che vogliono quell’esame, per giuste o corrette motivazioni cliniche, ricorrano al pronto soccorso. È la sentenza dello SNAMI Emilia-Romagna, il secondo sindacato dei medici di medicina generale dopo la mancata sottoscrizione della proroga all’accordo per il funzionamento dei CAU in Emilia-Romagna.