Il grave incidente avvenuto il 5 gennaio scorso nella via Canala, che collega la Reale (statale Adriatica n. 16) con la Santerno Ammonite, in località Piangipane, richiama ancora una volta alla mente degli abitanti di questa zona il problema irrisolto dell’estrema pericolosità di questa arteria stradale, una delle più utilizzate da chi risiede tra Santerno e Piangipane per collegarsi con la città

Il problema principale è notoriamente l’eccessiva velocità di molti dei veicoli che la percorrono, ma sono molteplici le criticità della viabilità, tra cui la ristrettezza della strada, il dislivello della carreggiata rispetto ai terreni laterali, l’incrocio con la via Sant’Egidio (vedi foto) e quello con la via Reale.

Egregio presidente, raccogliendo l’istanza e alcuni consigli che ho ricevuto dal presidente della Pro-loco di Piangipane, Umberto Domenichini, mi rivolgo dunque a Lei per chiederLe di convocare su questa problematica il nostro Consiglio territoriale, possibilmente con la presenza dell’assessore ai Lavori pubblici ed eventualmente di tecnici dell’amministrazione comunale, allo scopo di definire quali interventi siano da compiere al fine di moderare il più possibile il rischio di incidenti su via Canala, di cui si è avuto nel tempo un troppo lungo elenco.

A titolo esemplificativo, lasciando all’assemblea una messa a fuoco maggiore e più puntuale, avanzo fin d’ora alcune indicazioni:

  1. perché sia rispettato il limite di velocità imposto, oltre a promuovere in loco una campagna educativa (anche attraverso il nostro Consiglio), andrebbe verificato quali provvedimenti e/o strumenti possano essere applicati, come l’introduzione di limitatori di velocità, del tutor, ecc., senza trascurare una maggiore presenza della polizia municipale, che certo non può essere continuativa;
  2. allo scopo di proteggere gli utenti della strada dal notevole dislivello della carreggiata rispetto al piano campagna, di cui ho già detto, andrebbe analizzata la fattibilità della posa di guardrail;
  3. all’incrocio con via Sant’Egidio può servire installare un’illuminazione lampeggiante con segnalazione di pericolo;
  4. per l’immissione di via Canala nella via Reale, questa già pericolosa di se stessa dato l’alto e difficile traffico, su cui grava dunque la maggiore insicurezza, va richiesto all’Amministrazione un piano tecnico particolareggiato volto alla riduzione dell’impatto.

Le chiedo quindi di inserire l’argomento in un prossimo ordine del giorno del Consiglio, da aprire alla partecipazione e al confronto con la cittadinanza. Suggerisco di inviare la convocazione con maggiore preavviso, rispetto ai tempi minimi regolamentari, in modo da diffonderne la conoscenza nelle località interessate di Piangipane, Santerno e Camerlona. La prego anche di allestire la sala consiliare per accogliere una più ampia presenza dei cittadini stessi, considerato che è purtroppo occupata per metà da libri e arredi della biblioteca, causa l’impropria espansione nei suoi locali della sala di attesa della (mini) Casa della salute.