“Dall’8 marzo 2021, quando ebbe inizio il cantiere per la demolizione e la ricostruzione del ponte sul fiume Lamone che univa Savarna, Grattacoppa e Conventello a Torri di Mezzano, via Basilica si è trovata ad avere un ruolo ancor più importante nell’unire i cittadini di questi paesi a Ravenna, senza dimenticare il notevole afflusso di auto dirette o di ritorno dai lidi, specie durante la stagione estiva.
Il problema non è solo di ritrovarsi a dover percorrere un tragitto più lungo e tortuoso, ma di dover sostare per lungo lasso di tempo in attesa che i treni superino il passaggio a livello sulla ferrovia che unisce Ravenna con Ferrara a nord e con Rimini sud, situato proprio sulla via Basilica a poco più di un centinaio di metri da Glorie, sulla statale Adriatica.
Le sbarre sono ripetutamente abbassate per l’arrivo molto frequente dei treni, sia passeggeri che merci, della dorsale adriatica, percorsa da convogli lunghi e lenti. Restando chiuse per oltre dieci minuti e creando dunque lunghissime file di veicoli sui due lati, ne viene molto ostacolata la viabilità sia della via Basilica, che della statale Adriatica, della quale le auto in attesa di immettersi su via Basilica in direzione dei lidi occupano parte della carreggiata. Preoccupa molto che succedano casi di emergenza, quando i minuti che passano prima del soccorso possono fare la differenza tra la vita e la morte. Ma è ordinario il forte disagio di tutti gli automobilisti che si vedono abbassare le sbarre molti minuti prima che passi il treno, per poi rivederle riaprire molti minuti dopo, senza che possano spiegarsene il perché.
Se ne discusse in consiglio comunale il 27 luglio 2021, a seguito di un’interrogazione al sindaco di Lista per Ravenna. Da allora il consiglio stesso, ma soprattutto i cittadini, sono in attesa di conoscere l’esito degli incontri tra la Giunta comunale e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che l’assessore delegato dal sindaco a rispondere aveva espresso l’intenzione di portare a fondo, per ottenere una netta riduzione dei tempi di chiusura del passaggio a livello di via Basilica. Pare impossibile che nel 21.o secolo e con un progresso tecnologico molto avanzato questo impianto funzioni come in epoca antidiluviana. Ma anche, limitandosi agli aspetti organizzativi, che non si possa programmare il passaggio dei lunghissimi e lentissimi treni merci in orari di traffico automobilistico meno intenso.
Crediamo che la nuova Giunta comunale debba riattivarsi al più presto con RFI per ottenerne soluzioni sostenibili per la popolazione locale interessata.”