Si è svolta a Forlì, nella Sala Assemblee della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, la cerimonia di premiazione dell’imprenditrice Emanuela Bacchilega, titolare dell’omonimo calzaturificio ravennate, nell’ambito del premio «Women Value Company Intesa Sanpaolo».

La cerimonia di oggi a Forlì ha visto la partecipazione del Presidente della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, Adriano Maestri, e di Stefania Bergamaschi, Direttore Commerciale Imprese di Intesa Sanpaolo per Emilia-Romagna Marche Abruzzo e Molise, che ha consegnato il riconoscimento a Emanuela Bacchilega. Insieme a loro il Direttore Generale di Cariromagna, Francesco Moncelsi e i responsabili territoriali della filiera Imprese della Banca. Sono inoltre intervenuti il Presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi, e Tiziano Samorè, Segretario della Confartigianato di Ravenna di cui la dottoressa Bacchilega fa parte.

«L’eccellenza e il talento non hanno genere – ha evidenziato Adriano Maestri -. Come Gruppo investiamo e ci impegniamo da sempre per garantire, all’interno del nostro Istituto, pari valutazione di competenze e remunerazione, e opportunità di crescita fondate sul merito. Come Banca di riferimento a livello locale, sosteniamo da sempre il lavoro e l’imprenditoria in tutte le sue forme, con l’ambizione di propagare il nostro modello d’impresa, basato prima di tutto sull’attenzione alle persone, su un numero sempre maggiore di aziende, nella consapevolezza che le differenze non rappresentano un problema, ma piuttosto un valore cui dare spazio e su cui costruire la propria identità».

«Nei suoi 53 anni di vita la nostra azienda ha attraversato incredibili cambiamenti – ha commentato Emanuela Bacchilega -. Anche noi abbiamo dovuto decidere se andare a produrre all’estero o investire nel territorio. Abbiamo scelto con convinzione la seconda via, forti della conoscenza dei nostri collaboratori e del nostro ‘saper fare’ e siamo stati premiati dal mercato. Oggi il Calzaturificio Emanuela è leader europeo nel suo settore. Come imprenditrice non posso che essere orgogliosa per questo premio e voglio ringraziare mio padre per gli insegnamenti ricevuti».