26/03/2018 – Nel 2017 sono stati 25 gli istituti scolastici che hanno ospitato gli incontri tra studenti e Arma dei Carabinieri, coinvolgendo circa 3400 ragazzi, sia delle scuole primarie che secondarie. Nel 2018, il numero degli istituti coinvolti aumenterà a 32 e i giovani cittadini saranno 3800. Sono questi i numeri presentati questa mattina, relativi al progetto che vede l’Arma impegnata nella “diffusione della Legalità”, in favore dei più’ giovani. “Diffondere il rispetto delle regole, giuridiche ed etiche, stare al fianco dei cittadini, scongiurare la commissione di condotte pericolose, sono alcuni degli aspetti al centro degli incontri – ha spiegato il comandante provinciale Roberto de Cinti, affiancato dal Capitano Cristiano Marella di Faenza, e dal Maggiore Andrea Davini in servizio a Ravenna e dal Capitano di Cervia Giuseppe Mercatali. “Per i giovani alunni, l’incontro con i carabinieri, dopo un primo momento di imbarazzo, viene vissuto con molta curiosità. Ovviamente – ha precisato il comandante provinciale – i temi trattati sono in linea con quelli che possono essere gil aspetti che più’ interessano le diverse fasce di età. Con i ragazzi e le ragazze delle superiori si parla di codice della strada, alcool alla guida, droga, bullismo e pericoli del web. Quest’ultimo argomento interesse anche i più giovani, e cerchiamo di metterli in guardia difronte ai pericoli e alle tecniche che i cyber criminali utilizzano per “agganciarli”. Prima di entrare in classe, ed incontrare gli alunni, vi è sempre un momento di confronto con le insegnanti, per capire se vi siano aspetti da approfondire nel caso tra gli alunni della classi vi siano latenti o evidenti problematiche già note, come ad esempio casi di bullismo. In questi casi cerchiamo di affrontare l’argomento in maniera più incisiva”.