Basta aprire un giornale accendere la tv o più banalmente guardare il proprio smartphone per avere un quadro sulle gravi criticità del nostro tempo.

Sicuramente il tema che crea insicurezza e preoccupazione tra i cittadini del nostro territorio è la questione dei rincari sull’acquisto del carburante e la probabilità di dover affrontare una crisi energetica mai vista in passato.

La mancanza di gas proveniente dalla Russia e l’immobilismo del governo che continua a tener chiuso le estrazioni di gas sull’Adriatico e la mancanza di infrastrutture, come rigassificatori, mettono molti punti di domanda su come faremo il prossimo inverno a far girare le nostre imprese, a riscaldare i luoghi pubblici come uffici, palestre e Piscine e quali scenari si presenteranno per i cittadini del territorio

Già l’inverno scorso abbiamo visto palestre prive di riscaldamento e piscine chiuse dovuto al caro energia, il prossimo sicuramente se non cambieranno radicalmente gli scenari sarà peggio! .

L’amministrazione Comunale però pare completamente estranea a questa criticità, infatti continua ad investire nel teatro, comprare immobili privi di utilità o comunque di discutibile valore strategico, ma nessuno sta parlando di impianti fotovoltaici.

Molti privati cittadini stanno provvedendo ad installare i pannelli sui tetti degli edifici di proprietà  e grazie alla semplificazione su queste installazioni questo settore sta avendo un vero e proprio boom di richiesta, inoltre nuove formule di condivisione energetica come l’energia di comunità e gli incentivi disponibili stanno facendo muovere tutto il settore dando speranza e prospettiva per il futuro.

Il Sindaco però salvo i proclami ed i discorsi relativi alla riconversione energetica, all’economia verde e sostenibile, non va oltre, infatti all’orizzonte non vi è nessun tipo di progetto che veda l’installazione di impianti fotovoltaici sui  tetti degli edifici pubblici;  mi sarei aspettato che dopo l’esperienza dell’inverno passato si fosse adeguato velocemente il piano degli investimenti e il  DUP e si fosse messo in campo tutta la forza disponibile  per rendere autonome le strutture pubbliche attraverso il fotovoltaico, invece niente di niente .

A volte mi sembra che i Sindaci siano lontani anni luce dalla realtà di ogni giorno, in particolare proprio dalle amministrazioni locali che rappresentano l’istituzione più vicina al territorio, ci saremmo aspettati persone con   i piedi ben piantati per terra,   che  ascoltassero gli umori e le preoccupazioni dei cittadini e  si muovessero con decisione  e rapidità per tutelare i cittadini stessi  e le istituzioni  che rappresentano, con particolare attenzione per le fasce più deboli, ma invece potete valutare voi stessi, nessuna novità all’orizzonte.

Il prossimo inverno quando si presenteranno inevitabilmente le criticità che tutti conosciamo a chi daranno le responsabilità e la colpa, alla guerra? Alla Russia?  alla speculazione internazionale?  Forse in realtà la responsabilità più importante purtroppo è proprio del Sindaco, che fino ad ora non ha saputo cogliere la gravità del momento e si è occupato di altro, nonostante fosse chiaro a chiunque che per tutelare i cittadini avrebbe dovuto investire facendo impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici e garantire la piena autonomia energetica della istituzioni,  garantendo così anche servizi essenziali per i cittadini.”

Rudi Capucci    

Coordinatore FdI , LUGO e Bassa Romagna