Non bisognava avere poteri di premonizione per capire che i lavori sulla via Baiona voluti dalla Marcegaglia per meglio gestire il traffico dei mezzi pesanti in entrata ed in uscita dallo stabilimento, avrebbero provocato non pochi problemi, anzi peggiorato la situazione preesistente già precaria.
Problemi che sono stati aggravati in modo esponenziale anche dalla contemporanea chiusura del ponte di accesso a Porto Corsini, voluta dal Comune proprio a ridosso dell’estate, che ha definitivamente isolato i lidi nord dal resto della città. Per non parlare dello stato pietoso del manto stradale con il quale da anni i lavoratori del polo industriale e i residenti dei lidi debbono fare i conti, con risultati che spesso e volentieri si ripercuotono economicamente sulle loro tasche: usura di gomme e cerchioni, perdita di specchietti dovuto a buche, danneggiamento delle sospensioni e via discorrendo.
FLMUniti-CUB insieme alla nostra federazione ha avuto modo di verificare direttamente la situazione all’ingresso dello stabilimento per i lavoratori, e non può far altro che denunciare la superficialità e il totale disinteresse nei confronti dei lavoratori con il quale, sia il Comune sia l’azienda, hanno gestito la cosa.
Abbiamo già detto della condizione pietosa delle strade a scapito di chi usa la propria auto privata, ma i lavoratori di Marcegaglia che usano i mezzi pubblici non se la passano meglio, costretti come sono a salire e scendere dall’autobus di linea in condizioni da terzo mondo, rischiando la vita ogni volta. Obbligati ad attraversare una strada trafficata da mezzi pesanti, senza alcun tipo di segnaletica di attraversamento per i pedoni, si posizionano lungo il ciglio della strada per non essere investiti dagli autocarri, attendendo l’autobus lì, senza alcun tipo di riparo e in assenza di una fermata bus a norma.
Tutto questo serenamente ignorato sia da Marcegaglia, sia dall’Amministrazione Comunale, molto zelante quando c’è da difendere l’interesse privato di un grande gruppo, ma assai distratto quando c’è da garantire la sicurezza dei lavoratori. Ormai l’atteggiamento del PD (e dei suoi partiti satellite), genuflesso allo strapotere capitalista, è identico a quello tenuto da Caronte, nel canto terzo dell’Inferno, quando china la testa impaurito di fronte all’esclamazione di Virgilio: “Vuolsi così colà dove si puote quello che si vuole, e più non dimandare “.
Non ultimi e non meno importanti, i disagi per i residenti ed i lavoratori dei lidi nord, che proprio all’apertura della stagione turistica e con le restrizioni sanitarie che cominciano ad allentarsi, vedono seriamente compromessa la loro qualità della vita e le loro prospettive economiche, pensiamo ai piccoli artigiani e ai piccoli commercianti.
Alla luce di tutto questo, come Federazione di Ravenna del Partito Comunista (PC) e come FLMUniti-CUB riteniamo necessario chiedere conto al Comune e alla Marcegaglia su alcuni punti molto importanti:
1) Siamo convinti che gli operai, i residenti dei lidi nord e tutti i cittadini debbano conoscere la date certe di inizio e di fine lavori fissate, nero su bianco, dalle parti; Inoltre, quale è il dettaglio dei lavori – se esiste – che Marcegaglia di presterà a fare?
2) Prima di stravolgere la viabilità in favore degli interessi di una azienda come la Marcegaglia, perché il Comune non ha obbligato l’azienda a presenterà un piano lavori sul nuovo ingresso mezzi entro una data definita con una data certa di fine lavori, pena un indennizzo ingente a carico dell’azienda ?
3) Ci chiediamo se era proprio necessario iniziare i lavori in via Baiona ed anche sul ponte di accesso a Porto Corsini proprio all’inizio della stagione estiva, creando in tal modo disagi e pericoli per i residenti dei lidi nord e, soprattutto, per i lavoratori della Marcegaglia;
4) Auspichiamo che vengano previste adeguate forme di ristoro come, ad esempio, sospensione delle tasse comunali oppure agevolazioni nel pagamento delle stesse, per i residenti dei lidi nord duramente colpiti dal caos provocato dall’inizio dei lavori sulla via Baiona.