La Casa delle Donne, Udi e le Donne in Nero sono le associazioni femministe che hanno risposto all’invito ad un incontro con le candidate di Ravenna Coraggiosa, avvenuto nella serata di ieri.
“E’ stato uno scambio con al centro la questione femminile e la visione femminista della Ravenna Coraggiosa che abbiamo in testa – commentano le candidate al Consiglio Comunale presenti – prima tra tutte la trasversalità del tema della parità di genere nelle politiche amministrative alla base del documento programmatico “E’ questo il momento”, parte integrante delle nostre idee coraggiose.
Abbiamo condiviso e ribadito la centralità dei consultori, elemento fondamentale della medicina territoriale, la cui struttura e organizzazione devono essere riviste, facilitandone così il riconoscimento come strutture socio-sanitarie dove le donne possono rivolgersi ad ogni fase della loro vita.
L’impegno è quello di riaffermare alcune linee di lavoro come il bilancio di genere, il rilancio dell’osservatorio delle immagini amiche e delle campagne di sensibilizzazione al corretto uso del linguaggio di genere. Servono politiche per uno scatto culturale che facilita l’affermazione di una città convintamente femminista.
Ci siamo lasciate – concludono – con la disponibilità delle candidate a riprendere il confronto periodico per rafforzare e sviluppare la rete tra associazioni femministe e amministrazione che deve essere assolutamente rafforzata dopo la pandemia”.
Condiviso da tutte le presenti, e richiesta esplicita delle candidate di Ravenna Coraggiosa e delle femministe rappresentati le associazioni del territorio, è l’assegnazione ad una donna femminista del prossimo assessorato con delega alla Parità di genere, affinché possa esserci la giusta interlocutrice per la Ravenna dei prossimi 5 anni.