Rinnovato l’accordo triennale per il turismo religioso fra la Regione Emilia-Romagna e la Conferenza Episcopale regionale. L’accordo punta alla valorizzazione dei cammini, dei luoghi di culto e del patrimonio culturale. Una tipologia di turismo che in questi anni ha fatto registrare numeri sempre in crescita. Sono 22 i cammini oggi presenti in Emilia-Romagna, con 4.700 strutture ricettive mappate. 20 mila i pellegrini registrati in 7 anni. 3 mila durante il Giubileo della Speranza.
5 gli itinerari in provincia di Ravenna: il Cammino di Sant’Antonio, l’Alta via dei Parchi, il Cammino di Dante, la Viae Misericordiae e la via Romea Germanica.
La nuova convenzione prevede l’istituzione di un tavolo permanente con l’obiettivo di monitorare, sviluppare e rafforzare l’offerta turistica, con il coinvolgimento delle comunità locali e delle diocesi.
























































