Oltre 140 le adesioni all’evento “Ripresa e resilienza delle donne che fanno impresa” in cui si è fatto il punto su agevolazioni e opportunità per le imprese femminili.

E’ partita dalla Camera di commercio di Ravenna, ieri martedì 5 aprile, la 14^ edizione del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, il roadshow nazionale dell’imprenditoria femminile promosso da Unioncamere, in collaborazione con il sistema camerale e la rete dei Comitati Imprenditoria Femminile.  L’evento ravennate dal titolo “Ripresa e resilienza delle donne che fanno impresa”, che ha avuto luogo nella Sala Cavalcoli dell’ente camerale ha visto l’adesione, sia in presenza che da remoto, di oltre 140

persone. Oggetto degli approfondimenti in particolare il decreto del Ministero dello sviluppo economico che stabilisce le modalità di accesso al Fondo Impresa Donna, il fondo del MISE che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività imprenditoriali per realizzare progetti innovativi. I temi trattati nel corso dell’evento sono stati infatti agevolazioni e opportunità per le imprese femminili e la certificazione di genere, strumento importante per contrastare le disparità di genere in azienda ma anche opportunità per accedere a molte agevolazioni. Preziosi i contributi da parte delle relatrici intervenute, l’Assessora alle pari opportunità della Regione Emilia-Romagna Barbara Lori, la dott.ssa Tiziana Pompei, vice segretario generale di Unioncamere,  Federica Garbolino dirigente di Invitalia e Roberta Bortolucci presidente del Centro Studi Progetto Donna e Diversity Management. I lavori, aperti dal segretario generale della Camera di commercio, Mauro Giannattasio, sono stati moderati dalla presidente del Comitato Imprenditoria Femminile di Ravenna, Antonella Bandoli, dopo i saluti del commissario straordinario dell’ente camerale Giorgio Guberti e della vice presidente della Provincia di Ravenna, Valentina Palli.

 

“In questo momento di difficoltà le imprese hanno bisogno di assistenza, attenzione e sostegno, parlare di valorizzazione di genere, di opportunità e strumenti di sviluppo, con questo evento abbiamo fatto un primo passo nella giusta direzione. Il tema della ripresa e della resilienza è ora più che mai attuale – evidenzia Giorgio Guberti commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna – che continua “Ecco che allora è ancora più importante fare rete, rendere fruibili le informazioni e cogliere tutte le opportunità presenti sul mercato e credo che questo sia stato il senso di questa tappa ravennate del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa” .

 

“Le imprese oggi operano in modo sempre più multiculturale ed eterogeneo, non saper valorizzare il genere significa non possedere gli strumenti necessari per gestire una tale diversità e complessità culturale. Così come le aziende che aprono in altri Paesi devono assorbirne la cultura e la lingua, così l’integrazione femminile in azienda richiede un nuovo “bilinguismo di genere”, l’apprendimento di un nuovo ABC più inclusivo. Così Antonella Bandoli, presidente del Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Ravenna, che ha aggiunto “Il nostro Comitato, che ringrazio, ha fortemente voluto questa tappa ravennate del Giro, perché è animato da una forte volontà di promuovere e sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese femminili, con lo spirito di voler contribuire alla crescita e all’aumento di competitività di tutto il sistema imprenditoriale”.