Dal 12 al 14 marzo, come ogni anno, si svolge il MITT di Mosca, ovvero una rassegna turistica internazionale dove saranno presenti 13 operatori turistici regionali, ospitati in area Enit in uno stand coordinato da Apt Servizi Emilia Romagna.

Durante questo importante evento saranno presentate le proposte regionali di soggiorno, i nuovi collegamenti aerei con la Russia, il calendario eventi 2019, con un’anticipazione degli appuntamenti del 2020 e, ovviamente, sarà presente anche l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini.

E cosa c’è di strano, si dirà? Nulla, in apparenza.

Succede però, sfogliando le notizie di cronaca locale ravennate dei giorni scorsi, di apprendere che l’ex assessore ravennate Alberto Cassani sarebbe stato a Mosca proprio il 13 marzo. E a fare cosa? Ma a presentare il suo libro “L’uomo di Mosca” presso l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, ovviamente!

Ora: chi è Alberto Cassani? Trattasi di ex assessore ravennate, appunto, colui che guidò la mirabolante corsa alla non vittoria della città di Ravenna a Capitale Europea della Cultura 2019, nonché colui che, non avendo più un incarico ben preciso nel mondo politico cittadino, dopo la debacle 2019, anziché inviare curriculum come tutte le persone normali ad aziende del territorio nella speranza di essere assunto, entrò a far parte, guarda caso, dello staff dell’Assessore Regionale Corsini, con Responsabilità di “Coordinamento delle attività di segreteria particolare dell’Assessore”: un ruolo assegnato su mandato fiduciario, quindi, e non passato attraverso concorso. Il Cassani, all’epoca, non perse, però, occasione di notificare all’allora popolo attonito anche quanto sacrificio egli facesse svegliandosi ogni mattina alle 6 per andare fino a Bologna, in treno, per lavorare.

Ebbene, le coincidenze sono davvero singolari: un membro dello staff dell’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini che guarda caso si ritrova a Mosca a presentare, lecitamente, sia chiaro, la sua creatura letteraria, promosso da titoloni giornalistici locali (grazie anche a comunicati stampa usciti proprio dalla stessa Regione Emilia Romagna! http://culturaestero.regione.emilia-romagna.it/it/notizie/2019/russia-l-uomo-di-mosca-di-alberto-cassani?set_language=it) che incontra, accidentalmente, a Mosca, nientepopodimeno che il suo datore di lavoro in viaggio istituzionale! Che meraviglia!

Niente diventa più reale del detto: “guarda un po’ quanto è piccolo il mondo!”.

Riguardo a questa vicenda ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, perchè il sospetto che monta è quello che vede Corsini, ed ovviamente il suo staff, Cassani compreso, in trasferta istituzionale verso il MITT di Mosca, con viaggio, pernottamento e spese rimborsate dalla collettività; viaggio, però, che viene contemporaneamente utilizzato per gli scopi privati e promozionali del Cassani scrittore, il quale, avendo titolato il suo romanzo “L’uomo di Mosca”, approfitta del gentile omaggio offerto dai contribuenti per farsi pubblicità personale ed extra professionale.

Probabilmente nulla di formalmente illecito, ma in quanto ad opportunità politica ci sarebbe da discuterne parecchio.

Ciò che mi domando, da cittadina ravennate che ha visto crollare le speranze della propria città per l’anno 2019 – ormai avviato e che vede una Ravenna piuttosto ferma e paralizzata anche a causa della mancata vittoria – ma soprattutto da Consigliere Comunale di un capoluogo di provincia della Regione Emilia Romagna, è:

  • chi ha pagato le spese di viaggio e alloggio di Cassani nella sua trasferta moscovita? La Regione o l’editore di Cassani scrittore, oppure direttamente il buon Cassani con proprie risorse finanziarie?
  • all’Assessore Corsini non sembra un tantino fuori luogo far passare il messaggio che durante un viaggio istituzionale a scopo lavorativo si possa mischiare un’attività extra mirata allo scopo di promuoversi personalmente e privatamente a fini meramente commerciali?

Sono un po’ in imbarazzo a dover essere io, semplice consigliera rappresentante una lista civica di minuscole proporzioni, a dover ricordare ai vari Corsini, Cassani ecc… che sono in arrivo le elezioni regionali, ma mi sentirei di consigliare di smettere di essere così sfacciatamente arroganti…

Non sembra che Cassani stia portando grandi risultati e non vorrei che anche questa storia potesse essere determinante per una nuova debacle…e a quel punto sarebbe proprio una maledizione!